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occhi bendati come un gioco infantile
ho camminato
dove la terra germoglia mine
alberi e rami di braccia e mani
benvenuti spezzati..
citta senza domani
sangue sporco di polvere scura
vento triste...
si e' arresa anche la paura
cio' che fa' piu' male
ipocrisia che ci assale
cio' che fa' piu' male
ipocrisia che ci assale
faccia sola sguardo del bambino
indifferenza..
difesa sporca di chi guarda da lontano
stai rimontando il tuo teatro
danzi nei secoli,tra filo spinato
con un'altro volto sei tornato
prendi e dai decidi cio' che e' mio
uccidi e resusciti idee
qualsiasi cazzo sia il tuo dio
cio' che fa' piu' male
e l'ipocrisia che mi assale
che mi assale.
3 Comments:
questa è veramente tanta roba
questa e' nata quando
con livio parlavamo di scritti di guerra
e io provai a mettere un pensiero
sulla guerra un po' in versi
cosi'...
e' venuta cosi'
l'importante è che sia venuta
giassai
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