mercoledì, settembre 24, 2008

Que hora son mi corazуn ?

martedì, settembre 16, 2008

The Great Gig in the Sky


ciao Richard,
grazie.

giovedì, settembre 04, 2008

la vita....

chi mi conosce sa' che sono molto restio
a credere che esiste un dio o qualcosa di superiore
ma sopratutto che esiste qualcosa dopo la morte
beh ieri mi ha fatto piacere provare a credere
che qualcosa cmq c'e'
che almeno ci portiamo appresso tanto da chi non c'e' piu'

per un caso di vicinanza,comodita' e diciamola anche di opportunita' economica
sono rientrato in un ospedale di zona non molto grosso e famoso
dove fino ad ora ci ero stato solo una volta in vita mia
ed era stata la volta che da una porta socchiusa mi ero sentito
sbattere in faccia la frase "mi dispiace papa' non ce l'ha fatta"
un ospedale anonimo con una camera mortuaria che per quanto
possa essere brutta la camera mortuaria questa era terribile
un ospedale dove mio padre era stato portato d'urgenza e quindi
un po' per caso.

Beh come dicevo prima per una serie di fattori ieri ci sono rientrato
stavolta per prenotare la prima ecografia di quello che sara',
superstizione permettendo e sperando che va' tutto bene,
mio figlio/a


mi piace pensare che papa' mi sta dicendo

si ricomincia li da' dove avevamo momentaneamente interrotto.

giovedì, agosto 28, 2008

cosi'...piano piano with tom



non penso, non so', non vedo piu' in la', non progetto
tutto giorno per giorno pero',
la musica deve regnare in te
ero li che pensavo cosa farti sentire dall'esterno
si lo so' e' presto dopo il primo trimestre senti
qualche rumorino ...pero'...iniziamo cosi'
piano col piano,rauco, dolcemente con gli occhi chiusi
come se ogni ambiente intorno a te rispecchi
una sala buia con una piccola luce soffusa
un po' di polvere che si alza dolcemente
lo stomaco che fa' da pianoforte il fegato da contrabasso
e il cuore una dolce batteria l'intestino E' una ritmica chitarra
che arpeggia e i polmoni sono i fiati
beh allora che aspettiamo
facciamo play????

martedì, agosto 26, 2008

tre

dai lavori in corso siamo passati
a definire il progetto
le analisi dicono che tra circa otto mesi
si diventa in tre

concgratulazioni a me che sembra che allora
ero capace a farle ste cose
congratulazioni a chi ha scelto questo incoscente
che non sono altro per condividere una creatura
e congratulazioni a questo bimbo/a che senza volerlo
e' stato chiamato in causa per affiancarci
nella vita

vajece

lunedì, luglio 28, 2008

si



cazzi a mazzi siamo tutti pazzi

RE-START

DA FINESTRA A FINESTRA......

può piacermi come sei
ma io non sono come te
grassa e brutta anima
senza finestra
senza finestra

rispettandoti potrei
accettare come sei
ma io non sono come te
senza finestra
senza finestra

let it be love!

puoi piacermi come sei
ma io non sono come te
senza finestra
senza finestra
senza finestra

sin da quando ero bambino

sin da quando ero bambino

giovedì, aprile 03, 2008

dalla finestra

questo e' cio' che vedo
mentre....lavoro




martedì, aprile 01, 2008

in macchina

la chitarra distorta e la batteria che la fanno da padrona
di a song for the dead
il tetto vetrato di una macchina qualsiasi nella fila
a cielo aperto
sono io dentro il mio metro quadro con le ruote

e' come quando e' venerdi ed esci dal lavoro
e' come quando ti sveglia al mare dopo ore di caldo
e c'e' la quiete del tramonto
e' come quando ti svegli il primo giorno che sei nel luogo
prescelto delle ferie
e' come la mattina presto di domenica che senti
solo il rumore delle foglie spostate dal vento

e' il primo giorno della primavera romana vista dalla tangenziale

c'e' come una pausa tra tutti i guidatori in fila
via lo stress via la fretta via i pensieri

solo tetti e sole

e' solo un attimo domani tornera' tutto come prima

ma e' l'attimo.

martedì, febbraio 26, 2008

kand e la pioggia


in un periodo dove non ci sono parole per un blog

mettiamo almeno delle immagini e che cazzo.......

giovedì, gennaio 24, 2008

o i baf

anagrammando il mio nome al contrario senza h come l'itagliano vuole.
mi piace la baffa me metto li baffi e faccio li buffi

sembro o no un attore porno gay?
tanto per fare il porno gay non serve la svirgola da 32 cm
serve tanto saperla prendere

in realta' la prossima settimana dovrei aver fissato
l'appuntamento con l'urologo e visto che mi dovrebbe
controllare la prostata ,e' il mio primo dito al culo
da un uomo

mi sto facendo bello per lui.

lunedì, gennaio 07, 2008

sotto

i ferri aoh....
dico io sotto i ferri
ecco il motivo della mia assenza
suvvia per un appendicite...
era acuta e retrocecale la chiamano,
io che cio' paura de na puntura ...3 ore e mezzo sotto i ferri
l'ultima cosa che mi ricordo del prima e' stata la battuta

"anestesi' tu te pensi che sto a fa' er simpatico co le battute ma sbrigate
ad addormentamme che me sto' a caca' sotto da paura"

le cose che invece mi ricordo bene sono il reparto ospedaliero dopo...
che ci sarebbe da racconterne di storie...e forse lo famo prima o poi
vabbeh questo e' il ricordino suvvia
dicono che sia secsi


martedì, dicembre 04, 2007

squirting

torniamo ai vecchi post di educazione sezzuale
devo dire che ne ero un po' profano anche io
di questa diciamo "pratica" per far eiaculare le femminine
andiamo con ordine
Per tutti i profani, cerco di farvi entrare nell'argomento.Non si intende il solito venire,ma proprio che spruzzano un bicchiere de robba.
vi è mai capitato?
si dice che perdano proprio il controllo a loro detta è un orgasmo 2 volte + potente di quello normale.
Certo come ogni lavoro ben fatto ci vuole tutta una tecnica particolare per arrivare allo "spruzzo"
tecnicamente:
Si fa generalmente tutto con le mani, raramente capita che spruzzanno durante il normale rapporto, anche se dopo le prime volte con le mani può accadere.
la cosa fondamentale è che loro collaborino, attivamente.la stimolazione deve essere della parete superiore interna della sgnoccola, quella ruvida dalla parte della pancia, praticamente
si deve mettere il dito a uncino.
Prima di tutto bisogna trovare il punto in cui gli piace di +
che la tocchiate su quella parte ruvida.
dopodichè iniziate a stimolarglielo, tenendo la mano ferma e muovendo solo il dito.....senza spingere troppo, deve essere un sfregamento controllato.
dopo un pò a lei verrà come lo stimolo di fare pipì e tenderà a contrarsi per tenerla. ve ne accorgerete da soli perchè internamente il punto che state stimolando inizierà a gonfiarsi leggermente. spiegate alle non esperte prima che quella non è pipì, ma è un liquido prodotto dall'uretra che è proprio l'ejaculazione femminile. quindi non lo deve trattenere, bensì spingerlo fuori.
Se lei riesce a rilassarsi e s'attizza (aiuta parecchio se co l'altra mano sfregate il clitoride....) dopo 5-10 secondi che avvertite il suo gonfiore ve spruzza pure er mar mediterraneo e je se girano l'occhi.
alle brutte se proprio non vi e' riuscito il tutto e la persona in questione non fa' fuoriuscire liquido di eajaculazione ma bensi' solo urina dallo squirting siete passati al pissing...provate quello che dire.
Il consiglio e' di provare il tutto non su un divano magari preggiato
e ne sul letto con lenzuola a cui tenete.
Consigli internettiani per esempi pratici basti cercare alla parola squiring e si trova come in ognuno di questi casi moltissimi esempi. La migliore in assoluto in questo campo è la pornostar CYTHEREA.
cercate di lei su internet e capirete lo "spruzzo".
sapevatelo anche questo.

p.s. ah, visto che siamo su un campo poco battuto si accettano consigli
da donnine che hanno provato lo squirting
perche' a noi ci piace farvi stare bene.

lunedì, dicembre 03, 2007

Ogni Maledetta Domenica

ogni maledetta domenica
mi alzavo all'alba,erano le 7 ma alba era per un bambino di 14 anni
il profumo del caffe invadeva tutta casa! erano i tempi che le porte delle case erano aperte e sentivi i vicini svegliarsi e preparare i sughi domenicali e io guardavo sotto il letto e c'erano gli scarpini ingrassati dal giorno prima luccicanti e pronti per i campi di puzzolana pieni di buche e montarozzi
ogni maledetta domenica
io e mio padre piu' emozionato e contento di me ci presentavamo con macchina lui e borsone io all'appuntamento nella piazza del quartiere e altri 15 o a volte 20 baldi giovincelli come me tutti vestiti uguali con tuta della societa' tutti con gli occhi abbottati tutti infreddoliti o coperti se pioveva ci preparavamo alla "battaglia"
ogni maledetta domenica
c'era il rituale del campo, si guardavano i giocatori della'altra squadra ,l'altezza, se avevano gia' i peli sul braccio, si aspettava arrivare l'arbitro si vedevano arrivare gli spettatori(20 al massimo 30) si entrava negli spogliatogi e si aspettava l'assegnazione delle maglie
ogni maledetta domenica
il mister ci parlava di lealta' sportiva di divertimento e un po' ma solo un po' di tattica
si sentiva la puzza meravigliosa di olio di canfora e i dirigenti controllavano se avevi messo la maglia dentro i calzoncini e se avevi tirato su i calzettoni e in caso contrario venivi cazziato e tacciato di giocatore irrispettoso
ogni maledetta domenica
si entrava in fila in campo, si salutava il pubblico dopo il triplice fischio e pioggia neve fango vento nove di mattina 20 persone pallone sgonfio dirigente guardalinee si fischiava il calcio d'inizio
ogni maledetta domenica
si vinceva, si perdeva, si correva come dei pazzi ,si segnava(i piu fortunati e talentuosi) o non si toccava palla per trequarti di partita ,si finiva con la bava alla bocca coi scarpini luridi di terra e le righe del campo scomparse,si viveva si respirava si mangiava il giuco del calcio.
ogni maledetta domenica
c'era il the' caldo tra un tempo e un'altro,c'era il presidente che regalava un biglietto da ben 1 dollaro al migliore in campo,c'era il mio compagno anche di classe che faceva spesso la panca e mi guardava alla fine come se avesse giocato anche lui(esserci solo) c'era mio padre che era esausto come se la casacca l'avesse indossata lui,c'era il sudore dappertutto e c'era un pallone in una parte qualsiasi del campo che momentaneamente aveva finito di lavorare,c'era il panino nel ritorno in macchina e in piu' c'era la fettuccina col sugo che ti aspettava a pranzo
ogni maledetta domenica
non vedevo l'ora che arrivasse l'altra
ogni maledetta domenica
scopavo il calcio o forse lui scopava me
visto quanto ne sono rimasto innamorato
ogni maledetta domenica
era un ogni meravigliosa
domenica.

giovedì, novembre 22, 2007

Gabriele

a 10 giorni dalla tua scomparsa mi ritorna su il magone e ti cerco nei forum
nelle notizie dei tuoi funerali nelle parole dei tifosi di ogni squadra
in tutto
potevo essere io poteva essere mio figlio poteva essere mio fratello
ed e' stato come se erano tutte queste cose insieme
anche se non ti conoscevo,anche se eri generazionalmente diverso da me
facevi quello che io ho fatto per anni e che ancora in maniera minore
continuo nel sangue a fare...
era come se fossi di famiglia
la famiglia dei tifosi dei famigerati ultras che molte persone
non comprendono
la morte quando ti alita vicino senti il fiataccio per molto tempo
mi ha emozionato sopratutto vedere tanta gente oltre i colori
diventare tifosi della vita
e mi ha schifato completamente tutto il resto intorno alla tua morte.
trascrivo una lettera di un tifoso avversario un tifoso romanista
un tifoso...tifoso dei tifosi
quelli come noi
e' una lettera di protesta al mondo dei giornalai e dei parlatori a vanvera
e chiude chiedendo giustizia per Gabriele
io chiedo serenita' per quanto possibile.. per chi non c'e' piu' e per chi deve rimanere
ogni santo giorno con il ricordo di un figlio di un fratello o di un amico
che non ce piu'

QUELLI CHE SIAMO
Disoccupati sì, ma anche precari, professionisti, avvocati, ingegneri, imprenditori, impiegati, operai, autisti, panettieri, e moltissimi studenti universitari, a dispetto di quel giornalista di Repubblica grande esperto di tifo organizzato che nel corso di uno Speciale TG1 ha dichiarato: "...ma non credo che tra di loro ci sia gente che ha studiato". Povero imbecille! Poverissimi, piccoli borghesi, benestanti, qualcuno ha anche origini nobili, figli di papà, contrariamente con chi afferma che sono solo il frutto del degrado e dell'indigenza. Ridicoli presuntuosi opinionisti! Roma, Milano, Napoli, Torino, ma anche Bergamo, Treviso, Padova, Salerno, Taranto dalle metropoli alla piccola città di provincia: 100, 1000, 20.000, 50.000 e forse anche di più. Ma non erano solo una sparuta, ridicola minoranza? Chi non esce mai di casa, chi fa tanto sport, chi va in discoteca, chi non ha mai una donna e chi non sa più come tenerle a bada, chi legge i filosofi contemporanei e chi a malapena conosce la lingua italiana, belli come il sole o brutti come la fame, chi è sempre incazzato e chi c'ha una vena comica che fa invidia a Zelig, solitari e trascinatori, pacati e mansueti o violenti da non poterli guardare negli occhi. Emarginati? Sì, senza dubbio, emarginati come tutto il resto della gente o meglio estraniati da un contesto dove il sistema intero "se la canta e se la sona". L'alta finanza, le banche, la politica, il mondo dello spettacolo, tutti sul carrozzone. Eccoli lì conduttrici puttane, cocainomani, osservatori, opinionisti, conduttori pervertiti, nani e ballerine, a strombazzare sguaiati la loro inutile, inspiegabile e lautamente remunerata presenza in questo mondo...alla faccia del resto della gente che non se la gode come loro. Ebbene sì quei ragazzi, sono estranei, sono emarginati da tutto questo, anzi lo rifiutano, lo contestano apertamente. Odiano, sì odiano e disprezzano tutto questo, lo combattono e, quando possono ... lo abbattono. E per questo che a loro volta sono odiati e disprezzati dal carrozzone, perché non vogliono saltarci su, stanno bene in una curva tutti insieme a cantare, in una macchina che macina chilometri a parlare, in un pub a ridere e scherzare o per la strada uno accanto all'altro affinché nessuno possa passare. Compatti eppure diversi tra loro. Non è vero, caro ennesimo emerito giornalista benpensante che hai dichiarato che "sono loro la vera casta pericolosa". Non siamo una casta, siamo i tuoi quartieri, la tua città, l'espressione del tuo popolo...quello duro...quello di cui tu, occupante a pagamento del carrozzone, fai bene ad essere preoccupato. GIUSTIZIA PER GABRIELE! CURVA SUD PER MILLE ANNI!

martedì, novembre 06, 2007

si riparte

finalmente ancora intercontinentale, ancora viaggio
l'amico ale mentre scrivo sta in volo per nicaragua e costarica
magnifico
io lunedi direzione molto piu' scic le fricche..si va' alle maldive.

tutti mi chiedono ma che farai una settimana li' su un'isoletta
dove con 30 minuti l'hai girata in lungo e in largo?
un cazzo.
questo voglio fare.
non sento parlare di calcio di ospedali di investimenti di violenza
di politica di traffico di smog di clacson di multe e tanti cazzi vari
ma vuoi mettere?
poi certo magari casca l'aereo
e gia' perche' viaggio uguale alla solita paura dell'aereo
e' il mio 5 intercontinentale se non sbaglio
con almeno altre 30 volte tra europa e nazionali
eppure ogni volta la stessa storia
a 2 giorni mi prende quella frafalla nello stomaco
che non se ne va' fino che non atterro' e non si ferma
quel trabbiccolo di acciaio pieno di cherosene che
vola a 10.000 mila metri(citazione)
pero' pero'
oggi in macchina sentivo i red hot chilli peppers
quando erano un gruppo che gridavano all'innovazione
e mentre ascoltavo la mente era ad uno dei mie primi viaggi,
in messico.... sulla spiaggia con per colazione un margarita in mano
e un gruppetto che gia' li coverizzava che se la suonava
in mezzo alla spiaggia
che atmosfera.

finalmente maldive ora
un'altra cartolina dove entrarci di persona.

venerdì, novembre 02, 2007

incredibile

il mio primo post politico
ma nse ne po' piu'

l'unica sinistra che te fa' ave' pensieri di destra
basta co sta merda de gente che ce sta a invade ogni
cazzo de angolo dove respiriamo
bestie senza un cazzo di minimo di rispetto umano

il mio lato fascista me lo stanno risvegliano sti testa de minchia
che ne sbagliano in continuazione

dove cazzo e' finita la politica????

dove ? PD

PD NON E' UN PARTITO MA STA' PER UNA BESTEMMIA.

martedì, ottobre 16, 2007

la pistola con le ruote

e' difficile che faccio un post sul sociale
ma questo vuole essere un urlo
gridato con rabbia contro il cielo
anche perche soluzioni non ne vedo
e allora lo urlo cosi con rabbia
magari a quella persona che ho perso
proprio in questo modo
magari lui puo' fare qualcosa
perche' da qui sembra che non si possa fare niente
anzi piu' si fa' qualcosa e piu' aumenta il problema
basta
non e' possibile
poi su 10 investimenti 8 falciano bambini
basta
una volta se si vedeva una carozzina,un bambino o solo
un pallone che usciva da un marciapiede si frenava
500 metri prima
ora sembra il bersaglio di turno.
basta
una volta se eri ubbriaco prendevi sempre un cazzo
di albero magari portandoti appresso
chi ti stava vicino
basta
hai/ avete rotto il cazzo chiunque tu sia
anche se sei solo il caso
e' ora che cambi modi.
hai rotto il cazzo.

giovedì, ottobre 11, 2007

CINETICA,MECCANICA,FISICA

Il pube femminile racchiude al suo interno un'energia pari alla potenza di una piccola centrale elettrica! Dimostrazione:Si prenda come punto di partenza l'assioma (perciò non dimostrabile) "Tira più un pelo di fica che un carro di buoi".Ora, la media dei buoi per carro e' uguale a 2, a ogni bue, considerando la sua massa piuttosto imponente, possiamo attribuire una potenza media di 1,5 CV, ovvero 1 kW circa. A questo punto, ogni pelo dovrebbe avere la potenza di circa 2 kW. La concentrazione media di peli nella zona pubica femminile e' piuttosto alta, circa 100 peli/cm2.La superficie media della zona interessata può essere approssimata a quella di un triangolo isoscele con base 5 cm e altezza 6. Casi particolari (depilata, pizzetto, a freccia etc.) non sono statisticamente importanti e non apportano variazioni rilevanti alle medie qui riportate. Ora, la superficie media risulta essere (5*6)/2 = 15 cm2. Il conteggio N del numero totale di peli medio per fica risulta essere quindi 100*15 = 1500 peli.Moltiplicando 1500 * 2 (kW per pelo) otteniamo 3000 kW, ovvero 3 MW, ovvero la potenza di una piccola centrale elettrica!!! .....

SAPEVATELO
e io che ste materie le ho sempre odiate.

venerdì, settembre 21, 2007

greek salad

praticamente apparte qualche sporadico assaggio della feta
imbustata ero completamente ignaro della conoscenza
dell'insalata greca
dopo piu' di 15 giorni nelle cicladi a giugno praticamente
ciclicamente non ne posso piu' fare a meno
partiamo dagli ingredienti principali

un pezzo di feta
olive
peperoni rigorosamente crudi tagliati a fettine
cetriolo
origano
cipolla a fiumi
olio di oliva extravergine
pomodori rossi tagliati a spicchi

considerazioni
la feta che si trova qui aihme' non ha niente a che vedere
con la feta greca
idem per le olive(ridevo tanto al film de verdone "senti stolive che so greche" mo capisco l'ironia")
gli altri ingredienti diciamo che ce la possiamo giocare se non
addirittura migliorare
la cipolla di tropea rossa ci sta da dio ed e' migliore
origano peperoni e cetriolo sono uguali con la differenza
che fatta in casa ce ne possiamo mettere quanto come ci piace
a pommodori andiamo sicuramente meglio
olio di oliva un pareggio alla grande

so' che molti di voi gia' la conoscevano ma suggerisco
varianti

alla ligure- con il pesto
alla marinara- con le alici
alla montanara-funghi, noci e speck a dadini

panza e' bello.

mercoledì, settembre 19, 2007

a volte ritornano

che cos'e' il genio?
citava la voce nel film amici miei
no non e' un colpo di genio quello che mi ha riportato a scrivere un post sul blog
allora un impovvisa forma di arte?
no grazie l'arte per ora mettila da parte
allora e' forse un qualcosa che rigurda all'amore?
no neanche quella perche' come si discuteva con l'amico ale
quando sei felice non ti va' di parlare d'amore sei felice e basta
e ci fai il morto a galla sopra alla grande
e non vuoi smuovere per un cazzo le acque
quando ti ci rode il culo allora si che ne parli a fiumi anzi a torrenti che scendono
impetuosi e ti esce fuori tutta l'arte possibile immagginabile che
hai dentro e diventi poeta cantautore scrittore

allora tu lettore dirai cosa cazzo sei ritornato a fare a scrivere su questo
blog?

l'amico filippo mi ha fatto riflettere mi ha fatto un discorso chiaro
mi ha messo davanti ad una realta' che forse conoscevo
ma non volevo ammettere con un giro di parole
ha caricato la mia vita delle mie responsabilita' che latitavano
in questi ultimi tempi
mi ha messo davanti gli occhi la svolta della vita
mi ha detto
"mi sembra il blog di garaz e (per essere un po' tenero,grazie) ha aggiunto quasi come il blog di garaz)

allora ho riscritto.


prossimi post(forse)

culinaria-l'insalata greca
musica-ho buttato i cd di ben harpe
ficologia-vaginismo.. perche'?
amici- renato.. perche'?
sport-il calcio e' cambiato
politica- voglio grillo vs lotito
inculinaria- e' testato ci sono piu' germi in bocca che nel culo

arrivederci

martedì, luglio 24, 2007

dedicato

questa e' una dedica a tutti quelli che con la musica
ci fanno accattonaggio
a tutti quelli che fin da bambino mi hanno fatto fermare
a guardarli ammirato e rapito dalla loro rock di strada
a tutti quelli che li trovi in ogni angolo del mondo con
la chitarra imbracciata e il cappello brillante di spicci
a tutti quelli che hanno la musica nel sangue sull'asfalto
nello stomaco
e gli dedico questa canzoncina niente di che dei vecchi timoria
ascoltata una volta dal vivo con una 50 di persone
e rimasta impressa e rivive ogni volta che vi vedo
li sull'angolo seduti sull'amplificatorino
e magari intorno...qualche giovane ammirato e qualche capelli bianchi
che magari ha lasciato che la musica si sia persa nella sua vita
e ascolta per quegli istanti il vecchio contatto.

si intitola atti osceni

Hei tu cosa fai nascosto tra la gente
io ti vedo sai hai una chitarra in mano
certo tu lo sai che ti potrei arrestare spacci musica e lo fai pure benee lo fai pure bene
Forza vattene la gente si lamenta rabbia ed allegria non sai che il rock è morto?
se vuoi ascoltami parla di cose tristi quelle vendono milioni e più di dischi no, tu non vuoi?
ora chiamo la centrale se non vai
Baudelaire e Rimbaud cose d'altri tempi Schiele e Morrison erano solo pazzi
e non parlare mai della beat generation sporchi e deboli alcool e droga in strada
Warhol, Oscar Wilde io non sopporto i froci
Jaco, Charlie e Chet non sai che il jazz è morto?
i bravi giovani non ricordan niente i loro idoli apri i giornali e vedrai
che non puoi ti regalo un pò di roba però vai

venerdì, luglio 20, 2007

again




c'era un concerto che mi aveva positivamente impressionato

non era la musica che proprio preferisco ma convinto da un amico,

ciao igor,

ero andato all'horus un posto senza aria con acustica di merda

dove appena sei in 500 non hai spazio neanche per scorreggiare

ma damian rice catturo' la serata... altro che lagna

sparo' voce e suoni in modo sorpendente

ieri all'auditorium alla cavea all'aperto,unico luogo degno di nota per quanto

riguada l'acustica a roma o di nuovo ripetuto l'esperienza.

40 euri spesi benissimo anzi regalati quindi meglio(mio amor)

nonostante il caldo soffocante c'era quasi il pienone

e in religioso silenzio...cosa ormai quasi impossibile, damian mi ha ancora sorpeso

grandi musicisti spettacolare voce e duttilita' di tutti gli strumenti

presenti e di chi li suonava

ognuno dei componenti del gruppo nel concerto ha suonato egreggiamente

almeno 2 strumenti

tempo fa' con gli amici che condividiamo da qualche anno le passioni musicali

si parlava di come alcuni artisti siano migliori dal vivo mentre altri

in studio

beh damian e' uno di quelli che dal vivo e' proprio un'altra cosa

ti fa' proprio schifare gli album fatti in studio e ti domandi perche'

non fa' un album come quando suona live

il suo secodno album a detta di tutti noi non aveva raggiunto il primo fantastico

ma ieri le canzoni di 9 erano arrangiate in modo perfetto

vabbeh una buona recensione vorrebbe anche una scaletta

ma questa non era una buona recensione ;)

era solo una riflessione a voce alta

mercoledì, luglio 11, 2007

anche io lo sono stato.
si anche io
sono stato un sorcino
parliamo di almeno 25 anni fa'
scoprivo la magia della musica e l'innamoramento dei testi
e la fissa che ti viene per l'idolo cantante
avevo superato i 10 anni da qualche anno e amavo la musica
e quell'uomo.
Mi ricordo un concerto dove mi porto' mio padre all'eur
al suo tenda a strisce stracolmo di gente ...era il periodo di natale
restai affascinato piu' che dalla musica,
dal teatro che monto' quell'uomo sul palco
dal suo rappresentare visivamente i suoi testi...
ogni canzone una coreografia e un travestimento diverso
e le parole che usava per descrivere l'amore l'amicizia il popolo
in quella fase della crescita mi rapirono completamente.
E poi era il primo confrontarmi con un idolo che aveva messaggi diversi
rispetto a quello di cui stavo crescendo io....
ma non mi infastidiva leggere messaggi d'amore e pensarli
come si diceva in giro tra diversita' di pensiero.
per me erano messaggi d'amore universali
e i suoi mascheramenti non mi mettevano paura dai miei occhi
di appena adolescente li vedevo come un modo di prendere
la vita cosi' come poi sarebbe stata ...nelle sue mille sfaccettature.

beh questo post solo perche stamane venendo in macchina
ho beccato una sua canzone vecchia e come magia mentre a memoria
facevo la strada con gli occhi ho ripercorso tutte le emozioni
di quei tempi ...le sue musicasette i suoi dischi mangiati letteralmente
i poster attaccati sulla parete le prime prove di scrivere
cose che mi venivano in mente....
poi...beh poi
...poi ho cambiato genere....ma alla poesia musicale
mi svergino' lui.
grazie renato.
la canzone era questa

INVENTI le mie forme, lo stile è quello tuo...pose per ore davanti a te, mi dipingi di sole,anche se non c'è: a un tratto,trovo me!
INVENTI quei colori,le ombre su di me. Poi, chiudo gli occhi sul nome mio, quel che inventi lo
sogni, son sempre io:mi sento dentro te!
Poi, mi scopro lì a volare il cielo su di me, mentre la mia mano cerca te nanana
arrossisci un po', ma non vuoi più mandarmi via. ...INVENTI la poesia!
INVENTI quella luce ma sono gli occhi miei
Mentre ti guardo io non so più dove finisco io e cominci tu, il sogno, la realtà.
Ogni volta io rinasco nei pensieri tuoi, colorato e folle più che mai.Arrossisci un po', ma non vuoi piùmandarmi via: INVENTI la poesia!
INVENTI la poesia!

martedì, luglio 10, 2007

una faza una raza.

la grecia .
le cilcadi.
il blu.
e' stato nuotare dentro di noi.

mykonos a chiappe aperte ti aspetta che entri in lui/lei per uscirci solo dopo quando sei sazio di godimento,
koufounissa la selvaggia vuole che ci cammini sopra e che respiri la sua aria da puro isolano e ti fai avvolgere dal suo silenzio,
naxos la tranquilla ti fa' respirare antichita' e si fa' guardare lungo le sue kilometriche spiagge,
santorini la puttana la bellezza fatta isola, ti ubbriaca cosi suoi molteplici vigneti e ti cuoce lentamente nel suo vulcano e resti li' per ore che durano mille secondi ad ammirarla

alla prossima,gracia,alla prossima.


ciao ciao anticoncezionale.

lunedì, giugno 18, 2007

giallo


ascoltando "la primavera non muore"....

giovedì, maggio 31, 2007


figlio unico con fratello

in questo momento mi sento di un
qualunquismo pazzesco
e quindi non esterno!
e la cosa buffa ,forse,
e che ci navigo a gonfie vele
pero' sto' vaneggiando di tornare a disegnare
dai

un fratello qualunquista
sperimentiamo anche questa stazione.

martedì, maggio 08, 2007

eeeeeeeeee.....

sti cazzi!!!!

venerdì, aprile 13, 2007

po' esia sullo sport

in risposta ar mastrandrea

rompo er silenzio der godimento pe nattimo e voglio risponne alla poesia bucia
eh si caro valerio scusa se te chiamo cosi' ma parlo co te come se parlassi alli amichi mia

e da li tempi annati che a roma chi scaglia viene canzonato

ah gia' forse nto ricordi perche' te non eri manco nato

allora ar tu fjo mentre sparecchi er tavolino

aricconteje le cose giuste e pure a capo chino
e inutile che c'e' state tutti a prova'

co sta storia delle godurie de li male altrui ce la volete da ammischia'

se nta ricordi t'ha rinfresco io a memoriate

fa bene tanto che mo' diventerai pure storia..
tho ricordi qua amico tuo quello che fa' attore??
si er rappresentante giallorosso pe mestiere

ecco..

quanno capito' che amo perso lo scudetto poi qua sera

stava davanti a tutti l'italiani in magliarossonera
e perche quanno co l'altra milanista amo perso la finale
aoh stavate tutti in piazza perfino ar viminale

voiche te ne racconto quarcunarta?

no se sei nteliggente credo che te basta

e allora ntateggia a trilussa tu che poi fa notiziain televisione

che alla fine sei uguale a me..canzoni de turno er cojone,
solo che a differenza mia te eleggi a supremo

ma come sempre tiri er sercio e nasconni a mano

stacce a bello sei entrato narmanacchi

davanti ar monno ntero poi e inutile che attacchi
quindi se davvero voi esse diverso da me
pe na vorta stacce e aspetta che aritocca a te

come dici te pe me guardandote a vista,

te lo ariconfermo ancora de piu'
so STRAlaziale e antiromanista

aoh nta pia' ar tu fjo niente ntesta je vojo mette

tanto ce sara' er mio che dopo je ricordera' de sti
7.

giovedì, aprile 05, 2007

il concentrato di mondo

dicono la capitale del mondo
difficile scrivere cose che gia' non si sono lette
sulla grande mela
provero' ma non ci riusciro'

sembra che sia tutto grosso e appiccicato perche li' ognuno deve
avere i suoi spazi ma allo stesso tempo sentirsi vicino
ai propri simili
sembra che qualcuno ha preso con grosse mani gente da tutto il mondo
e le abbia posizionate insieme per fare un piccolo mondo concentrato
a vittorio che mi ha chiesto un commento mi e' venuto
spontaneo dirgli che le strade di manhattan sono delle grosse arterie
e l'immensita di gente che ci cammina sono le piastrine che si
muovono freneticamente ma tutte facendo la strada che devono fare
internamente
con livio abbiamo concordato che la cosa che piu lascia dentro
essere dentro new york e' la voglia di vita che la gente ti trasmette
solo guardandoli
e poi appunti noti sparsi
poliziotti paffuti tranquillizzanti ovunque in ogni angolo
cemento e legno in ogni dove ma stranamente senza sensazioni di chiuso
moltitudini di facce di veramente ogni cazzo di genere che ne forma
una sola quella appunto della voglia di vivere
cibo dappertutto
una vita sopra e una vita sotto... la subway
cantieri aperti ovunque
molteplici lavori
il pomeriggio tardimondezza a fiumi ma stranamente non si sente puzza
e qualcosa che ora non mi sovviene

ho fatto tutto in pochi giorni anche cose che potrei fare
qui ma li' sara' il viaggio sara' la liberta' che si respira
ho voluto non privarmi di niente.

quindi musei parchi palazzi ho mangiato a tutte le ore
dormito pochissimo fatto shopping ogni santo giorno
i piedi li ho buttati praticamente e ho guardato
gli occhi hanno lavorato piu' del dovuto

nei 10 viaggi che uno fa' nella vita
non puo' che non essere compresa
perche la sensazione e' di andare a visitare
un bignami del mondo

qualche foto piu avanti,magari ora voglio ancora
tenerla un po' solo negli occhi.

giovedì, marzo 15, 2007

charles e il mare


Sempre il mare, uomo libero, amerai! perché il mare è il tuo specchio;

tu contempli nell'infinito svolgersi dell'onda l'anima tua, e un abisso è il tuo spirito non meno amaro.

Godi nel tuffarti in seno alla tua immagine; l'abbracci con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore si distrae dal tuo suono al suon di questo selvaggio ed indomabile lamento.

Discreti e tenebrosi ambedue siete: uomo, nessuno ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto, mare, le tue più intime ricchezze, tanto gelosi siete d'ogni vostro segreto. Ma da secoli infiniti senza rimorso né pietà lottate fra voi, talmente grande è il vostro amore per la strage e la morte,

o lottatori eterni, o implacabili fratelli!

C.B.

martedì, marzo 06, 2007

le parole dell'amore.


le parole dell'amore gonfiano il cuore di chi non e' corrisposto le parole dell'amore come cibo sembrano quasi solo nutrimento quando tutto va bene le parole dell'amore sono inutili gocce di pioggia quando tutto e' finito le parole dell'amore le abbiamo tutti nascoste in una tasca le parole dell'amore si insinuano nella speranza quando vuoi che inizi le parole dell'amore che altro se non.

lunedì, febbraio 26, 2007

lo stivale ovale


scrivero' un post in onore dello sport

non saro' assolutamente esclusivista ma ne sono ultracontento di non esserlo
ero sul divano a passare un sabato diverso
non come tutti i sabati su un campo da calcio

ho sudato.. ho gioito.. ho goduto.. ho corso insieme a loro
ho spinto con forza con le spalle il divano.. mi sono fasciato la testa
ho corso lungo tutta casa dando indietro il pallone
ho quasi inveito contro l'arbitro e le sue decisioni.. ma
ma ho guardato i miei compagni silensiosi e carichi
e sono tornato al loro fianco a combattere
ho sofferto e stretto i denti ho guardato il pubblico
e sorriso ai tricolori e poi alla fine
ho esultato
ho stretto la mano ai compagni e l'ho stretta agli avversari
accettando i loro complimenti e gli applausi di TUTTO il pubblico

ero esausto ma felice

avevo vinto

ma sopratutto avevo fatto sport

e' stato bellissimo
p.s. sono stato troppo buonista?
vabbeh allora un tocco calcistico ce lo mettiamo
"fanculo il cucchiaio di legno beccatevelo voi dove sapete per quest'anno"

giovedì, febbraio 22, 2007

la vita,il danaro

eccolo che sono ancora impiedi
ihihihihihi
si fa' per dire
ancora una volta il ginocchio ha fatto crack
insisto a giocare a calcio quando non potrei a meno che
non mi opero ad entrambe le ginocchia(legamenti,menisco)
ma io ho paura
lasciamo perdare il discorso malasanita' e' che mi caco proprio sotto
ad andare sotto i ferri
tu dirai... come hanno fatto le persone che mi stanno vicino
e mi subiscono zoppo e si preoccupano per me..
non giocare allora....?!?!??!?!?
beh non ce la faccio
io amo visceralmente quella sensazione di fare goal
... lo spogliatoglio...le battute....arrivare al campo...
col sole con la pioggia ex giocatori ma amanti dello stesso amore..
quella stanchezza che hai dopo un ora e mezza
a correre appresso ad un pallone
mi puo' capire solo chi mi capisce.

vabbeh 4 giorni di casa senza muovermi 2 palle cosi' alla fine
che non vedi l'ora di tornare a lavoro cazzo
ma come si fa'???
ci mancherebbe casa e' bello ma un menuto due menuti dopo un bo' rombe il cazzo
come direbbe albanese
anche se c'e' da dire che si invecchia piu' lentamente quando non fai un cazzo
se lavori dalla mattina alla sera il fine settimana arriva in un batter d'occhio
ma cazzo pure il fine mese anche l'estate anche gli anni....
sempre a lamentarsi

torniamo al titolo del post
la vita ,il denaro
ho un quesito che mi e' sorto leggendo dei 450 mila euro dati alla vedova raciti
ottobre 2001 mio padre e' stato investito da un finanziere
luglio 2003 e' morto senza essere stato piu' impiedi con le sue gambe
dopo un anno e mazzo di ospedali
lunedi prossimo 26/02/2007 finalmente si chiude giuridicamente
sta cazzo di storia
il giudice decide l'indenizzo che l'assicurazione deve darci

come cazzo li devo prendere io questi soldi ora ditemi voi
?
come?

non mi servono a un cazzo questi soldi signori
6 sporchi anni di rinvi e cazzi vari
per far valutare a qualcuno quanti soldi vale
una vita?

venerdì, febbraio 02, 2007

er quartiere mio

se c'e' na cosa che ner core me fa' oblio'
e' quella de nn sta' piu' ner quartiere mio
e si perche' la civirta' de dio danaro te porta a cambia' strada,
a cerca' sempre de fa' er conto paro

e ogni vorta che m'affaccio indove sto' adesso subito penso,
che nun cio piu' davanti l'occhi l'amato s.lorenzo
me manca quella gente,quelle strade, la storia che se respira
pensa puro la casa de li morti, er mercato, la basilica che impera

i racconti de na guera de gente che ha sofferto
de muri co li buchi de ncore sempre aperto
io quei tempi nn lho mai vissuti
ma pe le strade se so' sempre respirati

li treni dietro, a citta de li studiosi, er parco dei caduti
er pallone era gioco e respira' la strada cia' formati
adesso quanno ce ripasso me pia' npo de tristezza
e' pieno de locali de sti giovini npo monnezza

nn me' fraintendete nn ce l'ho co li studiosi
ma de que facce care ne so rimasti in pochi
pub locali fracasso e caciare in ogni posto
me pare che se calpesti chi pe vive ha combattuto tosto

tutto sto ciancia' mha fatto veni er magone
chiudo dicenno che li' ce so nato
ma quanno moro ce aritorno da padrone.

giovedì, febbraio 01, 2007

dedicata a me

una volta sulla luna,
una volta su una stella,
una volta insieme a te per siempre .

by cell

mercoledì, gennaio 31, 2007

da grande

si diventa grandi quando qualcuno caro
muore

venerdì, gennaio 26, 2007

citazione one one one

"ma tu
cosa cerchi nella vita??? "

(sguardo dentro il bicchiere)
(pausa)
(poi sguardo verso chi ha rivolto la domanda)
(pausa)

"il pompino perfetto"

martedì, gennaio 16, 2007

Quando



c'e' un ritornello che mi tormenta
e' una canzone dell'odiato moltheni anche se odiato e' un parolone
vabbeh
eh mi rincorre ultimamento spesso
e fa'

...come QUANDO ero bambino.....

quando ero bambino godevo come un maiale a giocare al subbuteo

quando ero bambino uscivo da casa alle tre del pomeriggio e giocavo a pallone
ben 5 ore di seguito al parco dei caduti a s.lorenzo nonostante
quasi ogni giorno ci fosse un oretta di scontri autonomi/polizia a tre panchine dal nostro campo

quando ero bambino era stupendo partire con tutta la famiglia la domenica col treno per andare al mare con almeno cibo pronto per una caserma intera

quando ero bambino facevo la pista col gesso sulla strada per i mie tappetti
del chinotto neri

quando ero bambino amavo renato zero e mi ricordo il mio primo live show visto
con renato che cambiava abiti e scenografia ad ogni canzone

quando era bambino giocavamo a calcio baratto fuori le mura del verano
e chi andava sotto tre volte si buttava il pallone dentro il cimitero
e si doveva scavalcare per andare a prenderi il pallone....pauraaaaaaa

quando ero bambino le bimbe prima che te la davano dovevi aver fatto
il militare cazzo

quando ero bambino quelli che incontravo in ascensore che avevano 37 anni anni
li vedevo quasi vecchi porca di quella troia infame

quando ero bambino ero innamorato della maestra liliana

quando ero bambino scrivevo gia' delle piccole poesie

quando ero bambino mi sono promesso di rimanerci sempre....

venerdì, gennaio 12, 2007

Cosa



faccio il programmatore che oramai non si programma quasi piu al centro elaborazioni dati di un istituto di ricerca scientifica decentemente pagato con un buon orario lavorativo che mi permette di avere i tempi miei
sono uno statale per intenderci
non mi lamento assolutamente eh ma ecco che vorrei fare almeno
nelle altre vite

gestire/possedere un agriturismo magari con le vigne
l'architetto di appartamenti
gestire/possedere un bar su una spiaggia
scrivere su una rivista culinaria
fare il guardiano del faro
biologo che gira per i mari
pescatore
gestire/possedere un ristorante a modo mio
fare il detective dei cazzi degli altri
scrivere libri
per ultimo perche primo vivere della musica che creo

quante vite mi aspettano....mi riposo a questa allora
:)

giovedì, gennaio 11, 2007

Dove


in spagna in corsica in francia in inghilterra in slovenia in austria in svizzera nella repubblica ceca in germania in belgio in olanda nelle isole baleari alle mauritius in egitto in messico in giamaica alle seychelles e
tra due mesi a new york
ho visitato tre quarti delle regioni italiane e poi
e poi che succede???
che attacco il planisfero sul muro
lo guardo affascinato
e mi dico tra me e me
cazzo...MA non ho ancora viaggiato un cazzo
tocca assolutamente rimmediare prima di stroncarsi dentro
la tomba gia' comprata al verano.

mercoledì, gennaio 03, 2007

7

se c'e' una cosa che mi e' sempre piaciuta
e che mi ha sempre portato fortuna e' stata
il numero sette!7 di tutto 7 di me 7 di te
mi piace infilarlo dappertutto
ci devo ancora scrivere una poesia e forse lo faro'
in questo anno dove il 7 la fa' da padrona.
un ottima annata e' andata via ma anche se ottima
e' sempre la peggiore rispetto a cio' che ci aspetta
non ci fa' paura piu un cazzo a noi
anche la sofferenza quando verra' la sapremo girare e dargli una
pedata nel culo
il 7 mi porta bene ma inizio a pensare che sono io che mi porto bene
e pensare che c'e' stato un periodo dell'adolescenza
che mi piangevo addosso e mi portavo sfiga su sfiga
la sfiga non esiste!
se gli si piscia sopra si evapora in un iostante.

leggendo qua' e la' i post dell'anno nuovo dei blogger amici
respiro solo positivita'!
loro sono cosi',mi piacciono da morire anche per questo
sono cazzari in primis ma dentro ottimisti a dare in culo
come piu' non si potrebbe alle avversita' della vita
e da un po' di tempo anche grazie a loro
anche vedendo quelli piu' giovini di me
anche vedendo quelli piu' anziani di me
che mi sento cosi'
e allora condivido questo cazzo di 7 con tutti
che tanto anche quando ci sara' l'8 sara' sempre 7
perche noi si va in culo al mondo sempre
pioggia neve freddo sole o caldo

bu' bu' settete!

venerdì, dicembre 15, 2006

lieve

c'e' una canzone che ora mi mette una pace
interna pazzesca mi fa' pensare mi fa' piacere come ero
e come sono diventato no lo so' perche'
ma e' cosi
chiudo gli occhi alzo l'ipod a cannone
e le cuffie sono il mio tramite con me stesso
gli applausi di chi era li' non mi infastidiscono
l'overture mi rilassa piano e mi stende
virtualmente in un luogo comodo e poi il godano attacca
e io sono completamente mio

Forse, davvero, ci piace, si ci piace di piu'

oltrepassare in volo, in volo piu' in la'

Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.

Forse, sicuro, e' il bene piu' radioso che c'e'

Lieve svenire per sempre persi dentro di noi

Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.

Forse, davvero, ci piace, si ci piace di piu'

letterina

caro babbo natale
portame quello che cazzo te pare
tanto io niente voglio avere
perche gia' tutto cio per godere
anzi se proprio qualcosa devi fare
levame dar cazzo ogni vorta che accendo il televisore
quer faccia da cazzo de totti che
se spaccia pe te...babbo natale

giovedì, dicembre 07, 2006

io rido

mercoledì, novembre 29, 2006

Autumn

e' irrealmente meraviglioso camminare tra i colori
dell'autunno

martedì, novembre 28, 2006

fabrizio su radio calimero

eeeeeeeeeeeeeeeh buona mattina bambini bambine patate di tutto il mondo
ci siamo svegliati presto o tardi stamattina ma avvolti dai fumi no no non sono
i fumi del'ultima buonanotte di ieri sera ma i fumi della nebbia
ebbene si roma puttana vuole seguire milano nelle sue vesti
mattutine perche come dice marlene noi inseguiamo e voLLiamo vedere
in tutto la bellezza poi c'e' chi si sa' accontentare e la trova
e invece chi non la trova mai in niente coem e' iniziata la mattina??
sei su radio calimero quella che ti entra come un proiettile dentro il buco
che piu ti piace aprire e ti si espande nelle vene come calore termico
quella che ti fa' svenire alla berlusca dalle emozioni quella che ti fa' sorridere
anche se stamane per l'ennesima volta non ha defecato e stai pensando
alla peretta quando torni la radio con la g di punto G maiuscola
voLLiamo fare alcune considerazioni ? a noi ci piace bentivoglio
il super tele(famoso pallone leggero) d'oro a chi la sera alle 21 va' a
giocare a calcetto anche 5 contro 4 ci piacciono gli estere
ci piace un mondo leggere le avventure in argentina del nostro amico ale
ci piace sparlare creare zizzagna andare in campagna ma anche sentire
quando la donna lagna basta che sempre ci da' la cuccagna
siamo su radio calimero dove sembra ma niente e' mai nero
ebbene la musica deve far da padrona questa te la dedico a te o a te o a te?
no cari a nessuno di voi questa me la dedico a me
perche il poeta stanotte in sogno me l'ha cantata per me
alla prossima radiocaccoloni ascoltatori amanti del bello
ma anche di me che non sono bello ma bello e' cio che piace e io piaccio
anche se non me lo dici anche se non mi rispondi tu nascosto o nascosta tra i cespugli che guardi ma che stai a guarda' ma vieni a ballare spogliandoti
in mezzo a noi.spengo la voce click.la musica


Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi e le battute della gente,
o la curiosità di una ragazza irriverente,
che li avvicina solo per un suo dubbio impertinente:
vuole scoprir se è vero quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù la più indecente.

Passano gli anni i mesi, e se li conti anche i minuti.
È triste trovarsi adulti senza essere cresciuti,
la maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo,
fino a dire che un nano è una carogna di sicuro,
perché ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo.

Fu nelle notti insonni vegliate al lume del rancore
che preparai gli esami, diventai procuratore,
per imboccare la strada che dalle panche di una cattedrale
porta alla sacrestia quindi alla cattedra di un tribunale:
giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male.

E allora la mia statura non dispensò più buonumore
a chi alla sbarra in piedi mi diceva "Vostro Onore"
e di affidarli al boia fu un piacere del tutto mio,
prima di genuflettermi nell'ora dell'addio,
non conoscendo affatto la statura di Dio

lunedì, novembre 27, 2006

i like

mi piace da pazzi

guardare dalla finestra di casa mia mentre piove fortissimo
con la musica in sottofondo che si mischia all ticchettio

il mare d'inverno la sua solitudine il freddo guardarlo
seduto dalla spiaggia con le dune dietro le spalle e il porticato
che porta sulla strada di legno corroso dalla salsedine

il buio o meglio non accendere mai le luci la sera dentro casa
ed essere illuminati dalle luci che vengono da fuori o da candele
o al massimo dalla luce soffusa delle abbajour o come si chiamano

la notte quando sono rapito dai miei attacchi d'insonia i rumori
che provengono da fuori un vero e proprio concerto
macchine che passano ubbriachi ogni tanto che parlano alla luna
gatti in amore(ma non troppo) rumori da definire

la domenica mattina uscire andare camminare dentro trastevere
o nel centro di roma nei mercatini nei vicoli nei bar
fare colazione fuori i tavolini con un quadro di roma
vivente davanti gli occhi

il vento il blu l'ebbrezza del vino non esaggerato un sorriso
di uno sconosciuto un amico che ride alle tu battute la musica ovunque
la stanchezza fisica dopo aver fatto sport sentirmi il cuore battere
i miei occhiali da sole mi piace da pazzi cucinare comprare
cibi che amo da un po' di tempo mi piacciono i fiori comprarli e cercare
di mantenerli mi piacciono i quadri e il coraggio di chi ci vive dipingendoli
mi piace il mese in cui sono nato e il giorno e i suoi numeri 14 e 7
mi piace parigi mi piace viaggiare mi piacciono tutti i mei amici
mi piace imparare ma anche fare di testa mia mi piace parlarvi e a volte
mi piace chiudermi nel silenzio mi piaci tu
ma da un po' di tempo mi piaccio tanto anche io

sono pazzo o solo un po' romantico
tutti e due ma sopratutto fantasticamente normale.

venerdì, novembre 24, 2006

the final cut



so' di essere ripetitivo
so' che molti amici la pensano come me
lo sto' ascoltando ora in cuffia
e le emozioni che mi provoca sono come sempre
come se fosse la prima volta
mi ricorda l'anno del diploma un 5° anno frequentato
tutto di pomeriggio tra amici sparsi in tutta roma
che condividevano pensieri musica piaceri e progetti
mi ricorda le mie prime cuffie di un certo valore
la mia stanza il mio letto a io che sognavo a d occhi
aperti l'uomo che ora, va beh mezzo, sono
mi ricorda tanti luoghi dove li ho sempre portati
con me
mi ricorda l'interesse vero non quello scolastico
per la storia e per la prima e seconda guerra mondiale
un album che molti pink floidiani ripudiano
e altri amano tra cui io
l'ultimo album prima della divisione
l'essenza della musica inglese come dice livio
saro' e so' di esserlo ripetitivo
ma lo sono anche le emozioni ogni volta
che me lo sparo in cuffia.

mercoledì, novembre 22, 2006

i pod

ora c'e' in ordine alfabetico

a perfect circle (mer de mons,thrteenh step)
afterhours(ballate,germi,hai pauradel buio,quello che non c'e')
ben harper(boht sides of the gun)
chris cornell(unplegged in sweden)
david gilmour(on an island)
fabrizio de andre'(in concerto)
jhon butler trio(three)
led zeppelin(remastered vol1.vol2)
litfiba(litfiba3,pirata)
mad season(above)
marlene kuntz(ho ucciso paranoia,s-low)
mars volta(frances the mute)
nine inch nails(white teeth.the fragile left.right)
pearl jam(live a verona)
porcupine tree(deadwing)
queens of the stone age(live nottingham rock2002,qotsa,ratedR,songs for the deaf)
radiohead(ok computer,the bends)
rage against the machine(ratm)
red hot chili peppers(stadium arcadium)
sigur ros(agaetis bjryun)
soundgarden(badmotorfinger,superunknown)
the cure(disintegration)
the strokes(first imperssion of heart)
timoria(viaggio senza vento)
tiromancino(the best disc 1,disc2)
tool(10.000 days,aenima,lateralus)
u2(acthng baby,boy,october,rattle and hum,war,the josuha tree,the unforgettable fire)

mi sembrano 4 giga riempiti bene e ne ho levata di robba che e' stato
un sacrificio levare
cmq tra una settimana si ricambia
c'e' da mettere l'ultimo di tom waits,dei casino' royale e rimettere i pink

musica e' musica.

e' necessario

eeeeeeeehhhhhhh buongiorno signori e signore e sopratutto
patate di tutto il mondo rasate acciuffate arossate inviolate
e violate piu' volte come piace a noi
radio calimero si sveglia e sveglia tardi
la gente come al solito come ci piace a noi con un cannone sulle labbra
che concilia la colazione allora
oggi si mette su una canzone fuori dai canoni o dai cannoni(legalize) delle nostre frequenze....l'ipod caricato di nuove cose ..poi mettero la lista...e ascoltavo
mentre mi facevo la barba i tiromancino sai sapete quella musica che a volte o quasi sempre ci scassa i marroni i coglioni le balle i testicoli o solo quello singolo per chi gli e' morto l'altro giocando da bambino a scivolare sugli scorrimani delle scale ebbene dicevamo...e passa questa cazza di canna hai mangiato il pollo di prima mattina scusate ma il dee jey mi ha lasciato il filtro fannnne un'altra
dicevamo di quella musica che scassa ma poi allostesso tempo per alcune sue canzoni
o momenti del tuo nostro vostro mio cervello ci piace ascoltare un po come spiegavo ieri a renato eeeeehi ciao renato di verona che ci ascolti che vieni e poi non vieni mai insomma con lui parlavo dei radiohead che a volte sono il sottofondo piu' bello che ci sia sopratutto consigliati se fumi il nepalese forte che ti storce anche le sopraciglie ma non consigliati con la maria che ha bisogno di ritmi piu' vogliosi di energia siiiiiiiiiiiiiiiiiiii sei su radio calimero dove non puoi entrare se non verooooooooooo
ve bene bando alle ciance che stiamo cianciando troppo dunque ascoltavo questa canzone e ve la voglio riproporre perche'mi ha messo energia mattutina nonostante piove continuamente e ho sbagliato tutte le strade per andare al lavoro ho preso tutti i rossi e sono arrivato in radio tardissimo va bene allora mosssica
per noi metto su tiromancino e' necessario per ora e poi su radio calimero
la musica che cazzo piace a voi a tutti cazzi voi
qui per voi per me per noi
vai e' musica


"Io so che non è facile
riuscire a proiettarsi nel futuro
immaginando come sarà
la vita andando avanti;
le scelte che farò
saranno sempre più importanti
dei dubbi che ho
che oggi sono ancora tanti.

E’ necessario che io sia coerente con me stesso
per dare il peso giusto e un senso a tutto il resto
ed è importante che non faccia cose in cui non credo
per non confondermi e dover tornare indietro...
e’ necessario, è necessario...

Oggi è un nuovo giorno
e se vorrò potrò passarlo meglio,
guardando verso il sole
cercando il tuo sorriso al mio risveglio;
non so cosa farò
non mi farò troppe domande,
so solo che vivrò
e questo forse è più importante..."

venerdì, novembre 17, 2006

interno radiologico

ecografia
spingi quel cazzo di coso a sfondarmi la pancia dottore dal
camicie bianco
fegato sta bene cistifelia sta bene reni stanno bene
pancreas sta bene cistifelia sta bene
cazzo sto bene!
ma come cazzo fa' a capire tutto da quelle cazzo di foto
radiologiche dell'ecografia???
mah

mi sono scoperto un maniaco dei foglietti dentro le medicine
li leggo scrupolosamente tutti anche se poi non mi attengo
a quello che intimano
ma ci sto a rota pazzesca devo leggerli anche quelli che magari
non sono per me mi interessano da pazzi
va bene

ieri per la prima volta ho avuto a che fare con un montaggio ikea
ne avevo sentito parlare...pazzesco
mi fa' male il palmo della mano ho avvitato 100 cazzi di viti
che non volevano entrare che alcune come un pazzo le ho martellate
finche non sono entrate parlandoci e invendoci contro
paghi poco ma ti rifai in camomilla dopo

ho comprato un frigo bellissimo non e' smeg come mi ero innamorato
ma qualcosa di molto similare a ben 800 euri di meno
cazzo me li metto da parte per new york

capitolo marlene kunz s-low lo avevo giudicato ad un primo ascolto
buono ma non da gridare al miracolo come la pensa l'amico ale
e invece mano mano non ne posso piu' fare a meno gran disco live

non ho messo il contatore di visitatori un po' sarei curioso
ma un po' non me ne po' frega' de meno
io mi leggo! quanto basta
ma se qualcuno mi legge e vuole mettere commenti
come anonimo mi fa' anche piacere tanto se mi stanno sulle
palle li cancello....ma no scrivi quel che cazzo ti pare
chi sei sei...

per dovere di cronaca alcuni poesie che posto non sono mie
ma non le firmo perche non so' chi cazzo le ha scritte
le trovo in qualche meandro del mio computer salvate
mi piacciona al momento e le posto
altre sono le mie ma non le firmo lo stesso non mi piace
mistero.....almeno se fanno cagare me la salvo alla grande
p.s. l'ultima postata e' mia ...e' bella vero? parla di me
che parlo con me


ma quanto cazzo sto scrivendo dei cazzi miei che non frega un cazzo
:) dai scherzo era per dire un po' cazzo
vabbeh sono le sette quasi ed ho finito il turno bene
era questo lo scopo principale del post


saliut

interno

forse
basta solo guardarsi un'attimo
decellerare
e sentirsi respirare
forse il trucco sta' nel concedersi
nel profondo
e sentirsi dentro
forse perdersi non e'sempre
danzare sul fuoco
forse mi sono
trovato
una volta mio potro' essere
tuo.

mercoledì, novembre 15, 2006

il fatidico pompino

adesso voglio sapere quanti maschietti si identificano
in queste lamentele femminili trovate in rete su un forum
prettamente femminili dove la ricerca era
ihihihihi
lo ametto
ihihihihi
"l'arte del pompino"

soggetto: il fatidico pompino

1. Primo: non sono obbligata a farlo.
2. Estensione della regola #1 - Se te ne faccio uno, sii riconoscente.
3. Non mi importa di quello che vedi nei film porno, venire sulla faccia di qualcuno non e' una pratica standard.
4. Estensione della regola #3 - Non sono obbligata ad ingoiare.
5. Le mie orecchie non sono maniglie.
6. Estensione della regola #5 - non spingermi sulla testa, non mi piace sentirlo in gola. E poi non vorrai che ti vomiti sul cazzo !
7. Non me ne frega di quanti ti rilassi, scoreggiare non mi pare una bella cosa !
8. Quando ho le mie cose, non significa che è la settimana dei saldi. Io mi sento di merda e non sono obbligata a succhiartelo solo perché non possiamo scopare.
9. Se io devo fare una pausa per togliere dei peli dai denti, non dirmi che ho rovinato tutto.
10. Lasciarmi a letto dopo che sei venuto ed andare immediatamente a giocare ai videogames..a vedere partite..etc etc è estremamente sconsigliabile se vuoi che lo succhi di nuovo in futuro.
11. Se ti piace come lo faccio, probabilmente è meglio non indagare sulle origini del mio talento. Goditi il momento e sii felice che mi riesce così bene. Vedi anche regola #2 sulla gratitudine.
12. Lo sperma non ha un gusto particolarmente piacevole. E non cercare di convincermi del suo alto contenuto proteico.
13. Non lo farò mai mentre guardi la Tv.
14. Quando i tuoi amici si lamentano di quanto non ne ricevano abbastanza tieni la bocca chiusa. E' sconveniente e di cattivo gusto vantarsi.
15. Solo perché è dritto quando ti svegli non vuole dire che devo dargli il "bacio del buongiorno".


che irriconoscenti ingrate che siete
tse tse.
tse.

come se a noi non ci piacesse stare li' ore a leccarvela
ci manca poco che ci dobbiamo presentare col ticket pagato ora
per avere
tse

now

leggo angeli e demoni
ascolto jhon buttler,marlene kunz,casino royale
respiro voglia di partire
penso che non sto' poi cosi male(fisicamente)
mi preparo all'ecografia
dormo un po' di piu'
cerco poesie
cammino piu' lentamente
guardo con piu' attenzione
rido di cuore
mi sveglio allegro
sento di essere amato
spendo tutto
casa e' casa

va' cosi' ora

martedì, novembre 14, 2006

.......

uccidi la noia
uccidi l'abbitudine
uccidi la sufficienza.
con un gesto teatrale riempi
lo spazio
ti vedo prima che arrivi
sorridi...
ne sento l'odore...
chissa' dov'e' il posto giusto???
inutile pensare...
mi fermo a guardarti..
adesso e qui
il posto giusto...
nel tuo passaggio.

quiete misantropica

Tremo
di fronte allo stupore di occhi impauriti
scolpiti da un tormento candido
come marmo.
A ragion veduta
amo la follia.
Amo l'acqua
che furoreggia bianca
sulle scogliere del pensiero.
E se chiedessi al mondo di sparire?

matteo nathan adler

quattro e un quarto

29/01/05 ore 04.15

e' solo un rumore
rose rosse che spuntano dall'asfalto

luna puttana ammicca nella mia finestra
rendi immortali le nottate di cui imploro l'alba

quattro e un quarto
e il tuo sguardo che spinge

quattro e un quarto
offendimi se e' un crimine amarti
calma...
sussurato in un'orecchio

le lancette sono i denti dell'attesa che
fagocitano i
pensieri ma non le cicatrici.

tieni il fiato, sforzati di nuovo, non vorrei mai uscire
calmo

quattro e un quarto

venerdì, novembre 10, 2006

john

come volevasi dimostrare e' bastata una
leggera brezza a spazzare le nuvole descritte
qualche post fa'
c'e' un cd che mi ha preso subito
rock blues folk
ad insalata
me lo sto ingurgidando senza fiato

the jhon butler trio

mi fanno salire vecchi amori per un certo tipo di musica
era un po' di tempo che rimettevo su dave matthewse i vecchi di benjam harper
ora sto ascoltando con le orecchie
entusiaste questo


e manco ho finito di infilarmelo dentro che gia' so' che ne cerchero
un'altro per la conferma
questi ausraliani mi stanno prendendo da paura
come se dice a roma gia' me ce sto a infogna'

grazie ad igor che mi ha portato il cd a sorpesa
manco a saperlo che passavo un periodo
di scazzo musicale

per chi non li conosce ...sapeteli provateli conosceteli.

rewind post

woman in me

se fossi donna vorrei essere tua amica
se fossi donna vorrei piangere lacrime d'amore
se fossi donna vorrei sentir sul petto un bimbo appena uscito da me
se fossi donna vorrei averlo in bocca per ore
se fossi donna vorrei una storia col calimero
se fossi donna rivivrei mio padre
se fossi donna rivivrei mia madre
se fossi donna piscerei ugualmente impiedi ridendo
se fossi donna sarei piena dopo mezza pizza
se fossi donna finalmente mi bagnerei
se fossi donna averi ricci e capelli lunghi
se fossi donna fanculo i pantaloni
se fossi donna mi toccherei piu delle seghe che mi faccio ora
se fossi donna capirei che non c'e' un cazzo da capire
se fossi donna cazzo orgasmo multipo cazzo e'
se fossi donna sarei bella
come d'altronde lo sono gia'ora
la donna in me e' bella come te.

mercoledì, novembre 08, 2006

la mmmosica


e' un periodo che so' che finira'
ma che per ora ogni tipo
di mmmmmosica
dopo un po'.....
un po' poco...MI ROMPE,
ogni tipo,si,si,
anche il bluessssssss

ma so' che finira'
meno male

lunedì, novembre 06, 2006

non devi allontanare
Gli oceani altrove
Le onde dondolano nei miei pensieri
Stringo forte il bordo...
Il mare si alzerà...
Per favore attendi sulla spiaggia...
Io ci sarò
Io ci sarò ancora una volta...

giovedì, novembre 02, 2006

er ponte sullo stretto 2

Quotidianamente e schifosamente, un odore di carogna si spande nell’aria della nostra splendida regione. Purtroppamente non è una discarica abusiva, non è una tipica fogna a cielo aperto, non è un pittoresco cassonetto in fiamme. Infattamente, si tratta del fiato di De Santis e della sua calunnia ingiuriosa. Questo ominide, che da qui in avanti per mia comodità chiameremo “lo stronzo”, ha fatto chiacchiera maligna su di me che sono uno tra i principali sostenitori del ponte sullo Stretto. Qualunquemente, caro stronzo, io non sono mai “uno tra”...io sono Cetto La Qualunque, e prima di pronunciare il mio nome, pentiti dei tuoi peccati e lavati la bocca con la varechina. Caro De santis e annesso branco di incoscienti che lo avete votato, specificatamente io non ero d’accordo all’inizio su questo ponte: l’idea di siciliani che vanno e vengono indisturbati dalla mia regione mi fa anche piuttostamente incazzare. Dicono per di più che potrebbe inibire il passaggio dei delfini e dei capodogli nello Stretto, e secondo te io cosa vado a pescare ogni domenica? Poi però ci ho ripensato, perché mi è venuta in mente la maratona di New York. A quel punto mi sono detto: potrei organizzare la prima maratona d’u pilu del regno borbonico. Ho preso carta e penna e ho fatto due conti. Ho calcolato che con sei corsie e tre chilometri di lunghezza, il ponte può consentire il passaggio di una mandria di pilu di settantamila esemplari in meno di ventisei minuti. Un record! Francamente e spessatamente, a me dei tir e dei treni non me importa una mazza, ma sul transito di pilu voglio poter dire la mia. Fattivamente e subitamente, ho visto i disegni del ponte e devo dire che proprio non ci siamo. Due pilastri soli per quel ponte non possono bastare. Forse per la auto e le merci, ma p’o pilu no, ci vuole ben altro. ‘U pilu ha bisogno di molta più resistenza ed elasticità. Allora ho chiesto a un mio amico d’infanzia, il geometra Pisanelli, di rifare il disegno, ed eccoci qua. Un pilastro di cemento armato ogni ventotto centimetri. Non cade neanche se ci organizzi sopra un un congresso di iettatori professionisti come De Santis. Ora, caro stronzo, non è vero che l’impatto ambientale sarebbe devastante. Se guardi bene, i pilastri sono tutti abbelliti con dei capitelli slanciati a forma di fico d’India e dei bassorilievi istoriati che narrano le gesta eroiche della mia infanzia. Direi che decisamente sia un abbellimento dello Stretto. In più, se mi accettano la corsia di peluche (color fulvo nature), vedrai che colpo d’occhio. L’unico impatto ambientale negativo avviene ogni volta che tu apri bocca. Da quando ti sei messo a fare comizi le cicogne non nidificano più, l’aria è diventata così irrespirabile che le rondini hanno tutte la bronchite. Aggiuntamene, cari amici, dovete sapere che De Santis ha anche avuto il coraggio di dire che il ponte rappresenterebbe una opportunità in più regalata alla maffia per i suoi traffici. Questa della maffia è una fissazione. Questo infamone, invece di sognare pilu a cascata, sogna maffia tutte le notti. Se de Santis vede un cantiere di operosi pionieri che lavorano di notte nonostante la mancanza di licenza edilizia, dice che è maffia. Se vede trenta ragazze di colore che si guadagnano onestamente il pane all’angolo di una strada, dice che è maffia. Se vede un bosco incendiato, dice che è maffia. Se gli fa male alla pancia, dice che è maffia. Tu confondi la maffia con il progresso, de Santis. Se a tia ‘u progresso non ti piaci, gentilmente, sunnu cazzi tòi! Noi non ci faremo intimidire. Su pilastri di pilu e tiranti di pilu costruiremo un ponte di pilu! Con corsie di pilu e binari di pilu. Carreggiate di pilu. Guardrail di pilu. Panchine di pilu per ammirare un mare di pilu. Distributori di pilu e caselli di pilu. Una scia luminosa di pilu e prosperità che unirà i continenti. Votatemi, sempremente e qualunquemente, e ci saranno TRE CHILOMETRI DI PILU!

giovedì, ottobre 26, 2006

sogno-b

dedico sta canzone del silvestri
a che mi accusa di stare troppo in bagno la mattina


Questa è una canzone sulla cacca, certo l'argomento può sembrare un po' volgare, lo capisco, ma vi suggerisco di dimenticare qui il lato gretto, in pratica l'oggetto, in qualsivoglia aspetto o forma voi lo conosciate
pensate, invece, a quanto e quali modi essa controlli i nodi chiave della vostra vita, quotidianamente, e non invento niente se dico che può, saltuariamente, essere lei il motivo vero di una crisi o di un umore nero

chiaro! non è che adesso voglio all'improvviso dimostrare che la cacca è un'entità fondamentale, un neoplatonico motore di chissà quale universo, è ben diverso il mio ragionamento, anzi, vi confesso

rappresento un raro caso di privilegiato, figlio di padre irruento e madre timida fui fortunato eppure molti soffrono, direi sempre più spesso, perché un po' come l'amore farla bene è già un successo

passa il tempo e sono qui che sogno
un mondo senza più nessun bisogno
passa il tempo e sono qui che sogno
un mondo senza più nessun bisogno

briu-ba-bi-be-bu-ba-bo-bene, adesso entriamo coraggiosi nel discorso duro, prego gentilmente i cardiopatici di farsi un giro, eppure, giuro, a me non fa né caldo né il contrario soffermarmi su quest'argomento scomodo e oltremodo serio

ecco, vedo già iniziare un battibecco e qualche vacua discussione su chi evacua meglio e va quasi immediatamente detto che non credo a un metodo perfetto, in quanto, poi ci arrivo defecare è molto soggettivo

primo, direi che leggere è comune, ma se per qualcuno è un mezzo per moltissimi è il vero fine, l'unico momento lieto in tutta la giornata, che poi quello che leggi al cesso spesso è già una gran cagata

c'è chi fuma, chi riflette, chi si mette a canticchiare, chi controlla soddisfatto ciò che ha fatto e poi ne parla pure, in ogni caso è il posto in cui sei solo con te stesso ed è per questo che le mie canzoni nascono sul cesso

passa il tempo e sono qui che sogno
un mondo senza più nessun bisogno
passa il tempo e sono qui che sogno
un mondo senza più nessun bisogno

però mi si potrebbe far notare che in partenza avevo detto che la... la cacca spesso è sofferenza collera, disagio, allora adagio e senza fretta cominciamo a analizzare chi svuotandosi fischietta

fiu-fiu-fiu-fi-fiut fuiu-fi-fiu-fi-fiut, si tratta chiaramente di uno che ha vergogna e non si accetta, perché in fondo il nostro mondo più interiore fa paura, ma è per altri che la vita è molto, molto molto dura

stitici di tutto il mondo vi capisco, io non ho esperienze vere, ma indirettamente anch'io subisco effetti laterali, se tra i miei più amati cari c'è chi smette di soffrire a sprazzi bisettimanali

solo voi capite l'attimo fuggente, voi che siete sempre all'erta e quasi sempre non è niente, allora massimo rispetto per voi tutti, e in questo senso, io vi dedico sincero il mio minuto di silenzio.

venerdì, ottobre 20, 2006

"sogni"

i piu' attenti di voi che mi stanno piu' vicino ihihihih
sanno che sono uno che soffre di insonnia.
terribile!
ora oltre che dormire poco quel cazzo di poco sogno anche
anzi forse e' piu' corretto dire che mi ricordo
ogni tipo di sogno che faccio
ebbene sono sogni con persone che non conosco che conosco che non conosco
ma mi pare di conoscere
in posti stranissimi meta' conosciuti e meta' no
esco da una stanza di casa ed entro in un ex aula della scuola
scendo le scale del lavoro e mi ritrovo negli spogliatogli
del calcetto
ma poi sono tutti abbastanza cupi non paurosi ma manco illuminanti
con storie intrecciate a volte sono spettatore e basta a volte
sono facente parte
e nessuno mi parla mai e sopratutto nessuno mi da' almeno qualche cazzo
di numero da giocare...hai visto mai
vabbeh cosa cazzo mi sta succedendo?
sono le pasticche che prendo ogni mattina per curare i miei problemi
allo stomaco che provocano cio??? che facciamo la coperta troppo corta???
ma non c'e' tra di voi un esperto che legge i sogni???

cmq "sogno" del picasso, che solitamente non mi piace, racchiude
perfettamente cosa sto vivendo la notte io
senza aver scritto tutte ste bla bla bla
guardate il quadro e capite come sto'
ecco.
anzi ora mi compro la stampa e me la inquadro sopra il letto.

giovedì, ottobre 19, 2006

Exit pool

sono 3 giorni che nella mezzora che mi porta
da casa all'ufficio ho deciso di sentire la radio
spinto dal primo giorno che ho fatto 2 giri completi
delle frequenze senza trovare un cazzo di niente
che mi piaceva(essi' che la mattina sono molto tollerante
in fatto di musica) ho deciso di fare delle percentuali
,approssimate naturalmente, di cio' che trasmette la radio romana il mattino

questo e' un exit pool al 3 giorno

40 % parole parole parole (si sente solo uno speaker che parla)
20 % telegiornali(rassegne stampe varie)
20 % musichetta varia che noi schifiamo(basso pop,disco,salsa e merengue,tecnho)
10 % ligabue & red hot chili peppers(ultimo)
5 % sport locale(roma,lazio,rassegne stampe sportive)
3 % la musica che piace a noi(e vi posso assicurare che e' tanta)
1 % religioni(radio maria,radio vaticano,messa,sermoni,etc etc)
1 % varie

lo ammetto gli ultimi 5 minuti ho messo su il primo cd che capitava
erano i casino royale e aloscia ripeteva continuamente

"io rifletto"

mercoledì, ottobre 18, 2006

er ponte sullo stretto

cioe' voglio dire io riesco a malapena
a fare 2 vasche una avanti e una indietro
e poi mi serve la respirazione a bocca a bocca
e il bimbo di dieci anni
con le correnti cone le meduse che gli vanno addosso
(noi appena vediamo una medusina aaaahhh e usciamo dall'acqua)
se fatto lo stretto a nuoto.....
no dico io
si e' strafregato un cazzo che non c'e' il ponte si e' messo
il costumino della speedo (ma ve lo ricordate)
ha sbadigliato si e' tuttfato e in un'oretta
si e' sgranchito i muscoletti...

ma vaffanculo a voi e il ponte
grande bimbo grande

martedì, ottobre 10, 2006

my home



io amo casa mia
ma sento la necessita di cambiare casa
ma la amo
ma sento che sono pronto per una piu' bella
la amo cazzo pero'
certo che una come dico io.....
ma la amo...

vabbeh tanto non cio' i soldi
quindi
io amo casa mia

mercoledì, ottobre 04, 2006

operazione ripristino



amico mio te aiuto io mo'

lunedì, settembre 25, 2006

C'e'

chi fa' la faccia perplessa quando gli dico
di essere andato a verona per un concerto
c'e'
chi si chiede perche' a 37 anni parto
per una 2 giorni sempre per vedere il medesimo
concerto
c'e'
chi strabuzza gli occhi quando gli dico
che ho allungato con il treno e poi la macchina
per vedere il medesimo concerto
c'e'
chi si chiede come cazzo si fa' a fare
amicizia via internet
c'e' chi ancora si chiede come faccia la musica
a trascinare popoli generazioni

questa e' una piccola risposta

martedì, settembre 19, 2006

Eddie

e' stato meraviglioso rincontrarti dopo tanto.



photo by filo.

martedì, settembre 12, 2006

pearl jam

mi appresto venerdi a partira per vedere dopo
una quindicina di anni un concerto dei pearl jam
quanto tempo e' passato da quando sono andato al flaminio
per veder un concerto degli u2 interessato solo ed esclusivamente
a questa band di seattle che apriva da gruppo spalla
scesi dalla tribuna per vedere ed e company
da sotto e fu' bellissimo
ora conosco appena l'ultimo uscito serntito solo 5 volte credo
che mi aspetto?
mi aspetto una grande atmosfera all'arena di verona
mi aspetto di rivedere ed da vicinissimo(grazie renato per gli ottimi posti)
mi aspetto di ricordare con gioia un'amore che ha segnato
qualche anno della mia vita

e poi cazzo ma chi so lo perde il viaggio in macchina con
l'innamorato ale :)
e poi cazzo livio non lo vedo non mi ricordo neanche piu' da quanto
e tanti tanti altri amici

have a good week end calimero!

giovedì, settembre 07, 2006

Insonnia

ebbene si mi sento di far parte di questa famiglia
non proprio completamente
forse sono solo un cugino lontano
perche' mi cattura solo in "periodi" e non e' una
presenza fissa
ma quando c'e' si fa' sentira cazzo se si fa' sentire
mi bussa dopo le prime 2 ore di sonno e non se ne va' se non all'alba
ho quasi imparato a conviverci
la parabola mi aiuta i libri meno perche' sono stanchissimo
il problema e' proprio quello
se fossi sveglio con gli occhi da cocainomane uscirei
pulirei casa farei qualcosa l'unica cosa che riesco a fare
e starmene sdraiato a vedere la programmazione notturna(scarsa)
senza parobola non ci sarebbe quasi un cazzo da vedere a parte
50 enni di 70 kg che vogliono telefonate conti matematici
e fiction ritrasmesse degli anni 80
camomille valeriane fanno il solletico medicinali
non prendo per problemi gastrointereologi

vabbeh tutta sta pippa per dire che stanotte dopo 10 giorni ho dormito
5 ore di fila
e che stamane sono avvolto da una pace che mi sto sentendo una musica non proprio
mattuttina anzi proprio da notte piano bar
ma mi sta prendendo troppo sta pace(quando non dormi ti rode decisamente il culo la mattina)
il cd in questione e' TOM WAITS used song 1973-1980

cazzo e' bellissimo.

lunedì, settembre 04, 2006

diesel

in questo luogo e' gia la seconda volta
che entra
ma non ne ho potuto fare a meno
ci ha colto mentre parlavamo guidando
per le strade semideserte di roma
e ci siamo trovati fermi al semaforo
piacevolmenti avvolti dal ritmo diesel
riascoltatelo e lascitevi trasportare
dalla sua voce dai suoi testi dalla sua musica



Da Salerno a Milano con un carico di frutta sotto il sole bisogna fare in fretta
c'è un carro guida e Mario è su in cuccetta
su per l'Italia che scotta, verso un mercato che li aspetta
E in Emilia sull'altra corsia c'è una orchestra di liscio che torna da Pavia
la cantante dorme appoggiata al clarinettista
e sogna il suo lavoro "Signori tutti in pista"
da una festa all'altra sempre in pista

E diesel è il ritmo della vita
è la giusta propulsione per la nuova situazione
e diesel è il ritmo delle cose, è la nuova propulsione
della nuova situazione, giusta propulsione per la nuova situazione

Ma poi tornando verso casa un'altra alba sull'autostrada
e l'asfalto è dei camion e di chi li guida
ed è gente che la vita se la suda
ed è gente che la vita se la suda

Ed io amo questa gente che si da da fare
che vive la sua vita senza starsela a menare
che non teme la fatica ma che non si fa sfruttare
perchè sa dove vuole arrivare
perchè sa dove vuole arrivare

E diesel è il ritmo della vita
è la giusta propulsione per la nuova situazione
diesel è il ritmo delle cose
è la giusta propulsione per la mia generazione
è la nuova pulsazione per la giusta situazione

E diesel è il ritmo della vita
è la giusta propulsione per la nuova situazione
diesel è il ritmo delle cose
è la giusta propulsione per la nuova situazione
è la pulsazione della mia generazione
è la giusta propulsione

giovedì, agosto 31, 2006

ma si

mi sento che questo sara'
un'anno sabbatico

aspettando che.....

si ho deciso

anno sabbatico

ho deciso

la vita si indirizza dove non ha mai preso via

si

giovedì, agosto 24, 2006

on the road


dico io e domando a voi
ma quanto pene e' bello viaggiare in on the road
quinta paralizzata e piede giu con la vostra
macchinetta?
tanto cazzo tanto
e' la mia risposta
come ti godi un cd intero mentre viaggi
in macchina non ci sono eguali
come scopri ogni cazzo di singolo centimetro
quadrato del posto che stai visitando mentre viaggi
in macchina non ci sono eguali
come ti rilassi mentre guidi e ti perdi coi pensieri
in ogni meandro della vita fatta e quella
che vorresti non ci sono eguali

vivi senza tempo viaggi nel tempo
guardi dritto a te ma vedi tutto intorno
sei padrone della terra

quanti ce ne sono come me?
quanti ce ne sono che farebbero roma oslo tutta una tirata
senza fermate neanche per pisciare
beh forse una pisciatina si ma la citazione non veniva...
quanti?
spero no tanti perche' poi si litiga
e se non sto nel posto del volante
mi rompo riccamente i cojoni dopo una
50 di km
apparte

on the road is beautiful

mercoledì, agosto 23, 2006

dicevo appunto...

al fratello livio che non avevo niente da dire
forse proprio per l'articolo che ora postero'
con uno spudorato taglia e incolla
interessantissimo
cose che gia' sapevamo ma meglio rileggerle ma
sto parlando troppo....

ADN Kronos - Mar 22 Ago

Milano, 22 ago . (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Chiacchierare è un'arte femminile e a dimostrarlo è la scienza. Le bimbe dicono 'mamma' prima dei bimbi. E in età adulta la sproporzione è netta: 20mila parole al giorno per lei, contro appena 7mila per lui. Ma la 'logorrea' è solo una delle tante voci nel lungo elenco di differenze tra donne e uomini, svelate dalla neuropsichiatra californiana Louise Brizendine. Parola di esperta, infatti, il cervello unisex non esiste. E se lei prova piacere facendo gossip o confidandosi con le amiche, il chiodo fisso di lui è il sesso.

Non è un luogo comune, spiega l'esperta sul numero del settimanale 'Grazia' in edicola domani, ma una verità scientifica: lui pensa alla passione ogni 52 secondi, mentre la mente della donna evoca scene 'osé' appena una volta al dì. E ancora. Lei va in ansia per nulla, al contrario di lui che non si scompone fino alla fine. Lei capisce subito dalla faccia quando qualcosa non va, mentre lui se ne accorge solo quando vede le lacrime. Lei ricorda ogni minimo dettaglio, ma lui si dimentica perfino da quanti anni stanno insieme. E se lui si orienta anche al buio, lei fatica addirittura a trovare la strada di casa. Litigare non serve - avverte la specialista Usa -. Le ragioni di queste distanze incolmabili uomo-donna sono 'solo' una questione di neuroni. Insomma, la differenza fra gentil sesso e sesso forte è innanzitutto biologica. La prima prova a sostegno di questa tesi è rappresentata dalle diverse dimensioni del cervello nei due sessi. Quello femminile, in particolare, è più leggero. Pesa in media 100 grammi in meno rispetto a quello maschile, ma questo non significa che le donne siano meno intelligenti: il numero delle cellule è identico, cambia solamente la densità. ''Attraverso la risonanza magnetica - dice la Brizendine - si scopre che le donne hanno 'autostrade a otto corsie' per elaborare le emozioni, mentre gli uomini solo strade di campagna''. La spiegazione è semplice. ''La percentuale di neuroni nell'area cervello associata alle emozioni e alla memoria è infatti maggiore per le donne: l'11% in più''. In genere, dunque, le femmine ricordano meglio gli eventi della loro vita e sono più brave a intuire le emozioni degli altri grazie a un maggior sviluppo della zona dell'insula, cioè l'ippocampo. Quanto a pazienza e autocontrollo, sono due doti regolate dalla corteccia anteriore. Che è sì più attiva nelle donne, ma è anche il 'quartier generale' dell'ansia e dello stress. Col risultato che il cervello femminile percepisce piccoli inconvenienti come catastrofi, a causa della maggior produzione di ormoni estrogeni, cortisolo e dopamina. Nell'uomo, invece, soltanto un pericolo fisico può provocare una reazione simile. Quanto al capitolo sesso, i maschi ci pensano molto più spesso delle donne perché la quantità di testosterone che raggiunge il cervello femminile è 10-100 volte inferiore. Ciò che invece può fare la differenza, per una ragazza, è l'abbraccio: una stretta di 20 secondi stimola la produzione di ossitocina, l''ormone dell'attaccamento'. Cambiando fronte, lo scarso senso dell'orientamento che lui rinfaccia a lei ogni volta che le mette un atlante stradale in mano è legato a uno sviluppo inferiore dall'emisfero destro, deputato alle abilità visive e motorie. Questa metà di cervello è più potente negli uomini, mentre quella sinistra, che 'arbitra' la comunicazione, è più attiva nelle donne femminile.

Non solo. Nel sesso femminile le connessioni nervose tra i due emisferi cerebrali sono più spesse. Da qui il vizio di sommergerlo di parole. Tuttavia c'è di più: ''Nelle donne - conclude la neuropsichiatra statunitense - parlare attiva i centri del piacere, e stimola la produzione di ossitocina e dopamina. E' di certo la più forte reazione neurologica positiva dopo l'orgasmo''.

(Adnkronos)