mercoledì, novembre 29, 2006

Autumn

e' irrealmente meraviglioso camminare tra i colori
dell'autunno

martedì, novembre 28, 2006

fabrizio su radio calimero

eeeeeeeeeeeeeeeh buona mattina bambini bambine patate di tutto il mondo
ci siamo svegliati presto o tardi stamattina ma avvolti dai fumi no no non sono
i fumi del'ultima buonanotte di ieri sera ma i fumi della nebbia
ebbene si roma puttana vuole seguire milano nelle sue vesti
mattutine perche come dice marlene noi inseguiamo e voLLiamo vedere
in tutto la bellezza poi c'e' chi si sa' accontentare e la trova
e invece chi non la trova mai in niente coem e' iniziata la mattina??
sei su radio calimero quella che ti entra come un proiettile dentro il buco
che piu ti piace aprire e ti si espande nelle vene come calore termico
quella che ti fa' svenire alla berlusca dalle emozioni quella che ti fa' sorridere
anche se stamane per l'ennesima volta non ha defecato e stai pensando
alla peretta quando torni la radio con la g di punto G maiuscola
voLLiamo fare alcune considerazioni ? a noi ci piace bentivoglio
il super tele(famoso pallone leggero) d'oro a chi la sera alle 21 va' a
giocare a calcetto anche 5 contro 4 ci piacciono gli estere
ci piace un mondo leggere le avventure in argentina del nostro amico ale
ci piace sparlare creare zizzagna andare in campagna ma anche sentire
quando la donna lagna basta che sempre ci da' la cuccagna
siamo su radio calimero dove sembra ma niente e' mai nero
ebbene la musica deve far da padrona questa te la dedico a te o a te o a te?
no cari a nessuno di voi questa me la dedico a me
perche il poeta stanotte in sogno me l'ha cantata per me
alla prossima radiocaccoloni ascoltatori amanti del bello
ma anche di me che non sono bello ma bello e' cio che piace e io piaccio
anche se non me lo dici anche se non mi rispondi tu nascosto o nascosta tra i cespugli che guardi ma che stai a guarda' ma vieni a ballare spogliandoti
in mezzo a noi.spengo la voce click.la musica


Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi e le battute della gente,
o la curiosità di una ragazza irriverente,
che li avvicina solo per un suo dubbio impertinente:
vuole scoprir se è vero quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù la più indecente.

Passano gli anni i mesi, e se li conti anche i minuti.
È triste trovarsi adulti senza essere cresciuti,
la maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo,
fino a dire che un nano è una carogna di sicuro,
perché ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo.

Fu nelle notti insonni vegliate al lume del rancore
che preparai gli esami, diventai procuratore,
per imboccare la strada che dalle panche di una cattedrale
porta alla sacrestia quindi alla cattedra di un tribunale:
giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male.

E allora la mia statura non dispensò più buonumore
a chi alla sbarra in piedi mi diceva "Vostro Onore"
e di affidarli al boia fu un piacere del tutto mio,
prima di genuflettermi nell'ora dell'addio,
non conoscendo affatto la statura di Dio

lunedì, novembre 27, 2006

i like

mi piace da pazzi

guardare dalla finestra di casa mia mentre piove fortissimo
con la musica in sottofondo che si mischia all ticchettio

il mare d'inverno la sua solitudine il freddo guardarlo
seduto dalla spiaggia con le dune dietro le spalle e il porticato
che porta sulla strada di legno corroso dalla salsedine

il buio o meglio non accendere mai le luci la sera dentro casa
ed essere illuminati dalle luci che vengono da fuori o da candele
o al massimo dalla luce soffusa delle abbajour o come si chiamano

la notte quando sono rapito dai miei attacchi d'insonia i rumori
che provengono da fuori un vero e proprio concerto
macchine che passano ubbriachi ogni tanto che parlano alla luna
gatti in amore(ma non troppo) rumori da definire

la domenica mattina uscire andare camminare dentro trastevere
o nel centro di roma nei mercatini nei vicoli nei bar
fare colazione fuori i tavolini con un quadro di roma
vivente davanti gli occhi

il vento il blu l'ebbrezza del vino non esaggerato un sorriso
di uno sconosciuto un amico che ride alle tu battute la musica ovunque
la stanchezza fisica dopo aver fatto sport sentirmi il cuore battere
i miei occhiali da sole mi piace da pazzi cucinare comprare
cibi che amo da un po' di tempo mi piacciono i fiori comprarli e cercare
di mantenerli mi piacciono i quadri e il coraggio di chi ci vive dipingendoli
mi piace il mese in cui sono nato e il giorno e i suoi numeri 14 e 7
mi piace parigi mi piace viaggiare mi piacciono tutti i mei amici
mi piace imparare ma anche fare di testa mia mi piace parlarvi e a volte
mi piace chiudermi nel silenzio mi piaci tu
ma da un po' di tempo mi piaccio tanto anche io

sono pazzo o solo un po' romantico
tutti e due ma sopratutto fantasticamente normale.

venerdì, novembre 24, 2006

the final cut



so' di essere ripetitivo
so' che molti amici la pensano come me
lo sto' ascoltando ora in cuffia
e le emozioni che mi provoca sono come sempre
come se fosse la prima volta
mi ricorda l'anno del diploma un 5° anno frequentato
tutto di pomeriggio tra amici sparsi in tutta roma
che condividevano pensieri musica piaceri e progetti
mi ricorda le mie prime cuffie di un certo valore
la mia stanza il mio letto a io che sognavo a d occhi
aperti l'uomo che ora, va beh mezzo, sono
mi ricorda tanti luoghi dove li ho sempre portati
con me
mi ricorda l'interesse vero non quello scolastico
per la storia e per la prima e seconda guerra mondiale
un album che molti pink floidiani ripudiano
e altri amano tra cui io
l'ultimo album prima della divisione
l'essenza della musica inglese come dice livio
saro' e so' di esserlo ripetitivo
ma lo sono anche le emozioni ogni volta
che me lo sparo in cuffia.

mercoledì, novembre 22, 2006

i pod

ora c'e' in ordine alfabetico

a perfect circle (mer de mons,thrteenh step)
afterhours(ballate,germi,hai pauradel buio,quello che non c'e')
ben harper(boht sides of the gun)
chris cornell(unplegged in sweden)
david gilmour(on an island)
fabrizio de andre'(in concerto)
jhon butler trio(three)
led zeppelin(remastered vol1.vol2)
litfiba(litfiba3,pirata)
mad season(above)
marlene kuntz(ho ucciso paranoia,s-low)
mars volta(frances the mute)
nine inch nails(white teeth.the fragile left.right)
pearl jam(live a verona)
porcupine tree(deadwing)
queens of the stone age(live nottingham rock2002,qotsa,ratedR,songs for the deaf)
radiohead(ok computer,the bends)
rage against the machine(ratm)
red hot chili peppers(stadium arcadium)
sigur ros(agaetis bjryun)
soundgarden(badmotorfinger,superunknown)
the cure(disintegration)
the strokes(first imperssion of heart)
timoria(viaggio senza vento)
tiromancino(the best disc 1,disc2)
tool(10.000 days,aenima,lateralus)
u2(acthng baby,boy,october,rattle and hum,war,the josuha tree,the unforgettable fire)

mi sembrano 4 giga riempiti bene e ne ho levata di robba che e' stato
un sacrificio levare
cmq tra una settimana si ricambia
c'e' da mettere l'ultimo di tom waits,dei casino' royale e rimettere i pink

musica e' musica.

e' necessario

eeeeeeeehhhhhhh buongiorno signori e signore e sopratutto
patate di tutto il mondo rasate acciuffate arossate inviolate
e violate piu' volte come piace a noi
radio calimero si sveglia e sveglia tardi
la gente come al solito come ci piace a noi con un cannone sulle labbra
che concilia la colazione allora
oggi si mette su una canzone fuori dai canoni o dai cannoni(legalize) delle nostre frequenze....l'ipod caricato di nuove cose ..poi mettero la lista...e ascoltavo
mentre mi facevo la barba i tiromancino sai sapete quella musica che a volte o quasi sempre ci scassa i marroni i coglioni le balle i testicoli o solo quello singolo per chi gli e' morto l'altro giocando da bambino a scivolare sugli scorrimani delle scale ebbene dicevamo...e passa questa cazza di canna hai mangiato il pollo di prima mattina scusate ma il dee jey mi ha lasciato il filtro fannnne un'altra
dicevamo di quella musica che scassa ma poi allostesso tempo per alcune sue canzoni
o momenti del tuo nostro vostro mio cervello ci piace ascoltare un po come spiegavo ieri a renato eeeeehi ciao renato di verona che ci ascolti che vieni e poi non vieni mai insomma con lui parlavo dei radiohead che a volte sono il sottofondo piu' bello che ci sia sopratutto consigliati se fumi il nepalese forte che ti storce anche le sopraciglie ma non consigliati con la maria che ha bisogno di ritmi piu' vogliosi di energia siiiiiiiiiiiiiiiiiiii sei su radio calimero dove non puoi entrare se non verooooooooooo
ve bene bando alle ciance che stiamo cianciando troppo dunque ascoltavo questa canzone e ve la voglio riproporre perche'mi ha messo energia mattutina nonostante piove continuamente e ho sbagliato tutte le strade per andare al lavoro ho preso tutti i rossi e sono arrivato in radio tardissimo va bene allora mosssica
per noi metto su tiromancino e' necessario per ora e poi su radio calimero
la musica che cazzo piace a voi a tutti cazzi voi
qui per voi per me per noi
vai e' musica


"Io so che non è facile
riuscire a proiettarsi nel futuro
immaginando come sarà
la vita andando avanti;
le scelte che farò
saranno sempre più importanti
dei dubbi che ho
che oggi sono ancora tanti.

E’ necessario che io sia coerente con me stesso
per dare il peso giusto e un senso a tutto il resto
ed è importante che non faccia cose in cui non credo
per non confondermi e dover tornare indietro...
e’ necessario, è necessario...

Oggi è un nuovo giorno
e se vorrò potrò passarlo meglio,
guardando verso il sole
cercando il tuo sorriso al mio risveglio;
non so cosa farò
non mi farò troppe domande,
so solo che vivrò
e questo forse è più importante..."

venerdì, novembre 17, 2006

interno radiologico

ecografia
spingi quel cazzo di coso a sfondarmi la pancia dottore dal
camicie bianco
fegato sta bene cistifelia sta bene reni stanno bene
pancreas sta bene cistifelia sta bene
cazzo sto bene!
ma come cazzo fa' a capire tutto da quelle cazzo di foto
radiologiche dell'ecografia???
mah

mi sono scoperto un maniaco dei foglietti dentro le medicine
li leggo scrupolosamente tutti anche se poi non mi attengo
a quello che intimano
ma ci sto a rota pazzesca devo leggerli anche quelli che magari
non sono per me mi interessano da pazzi
va bene

ieri per la prima volta ho avuto a che fare con un montaggio ikea
ne avevo sentito parlare...pazzesco
mi fa' male il palmo della mano ho avvitato 100 cazzi di viti
che non volevano entrare che alcune come un pazzo le ho martellate
finche non sono entrate parlandoci e invendoci contro
paghi poco ma ti rifai in camomilla dopo

ho comprato un frigo bellissimo non e' smeg come mi ero innamorato
ma qualcosa di molto similare a ben 800 euri di meno
cazzo me li metto da parte per new york

capitolo marlene kunz s-low lo avevo giudicato ad un primo ascolto
buono ma non da gridare al miracolo come la pensa l'amico ale
e invece mano mano non ne posso piu' fare a meno gran disco live

non ho messo il contatore di visitatori un po' sarei curioso
ma un po' non me ne po' frega' de meno
io mi leggo! quanto basta
ma se qualcuno mi legge e vuole mettere commenti
come anonimo mi fa' anche piacere tanto se mi stanno sulle
palle li cancello....ma no scrivi quel che cazzo ti pare
chi sei sei...

per dovere di cronaca alcuni poesie che posto non sono mie
ma non le firmo perche non so' chi cazzo le ha scritte
le trovo in qualche meandro del mio computer salvate
mi piacciona al momento e le posto
altre sono le mie ma non le firmo lo stesso non mi piace
mistero.....almeno se fanno cagare me la salvo alla grande
p.s. l'ultima postata e' mia ...e' bella vero? parla di me
che parlo con me


ma quanto cazzo sto scrivendo dei cazzi miei che non frega un cazzo
:) dai scherzo era per dire un po' cazzo
vabbeh sono le sette quasi ed ho finito il turno bene
era questo lo scopo principale del post


saliut

interno

forse
basta solo guardarsi un'attimo
decellerare
e sentirsi respirare
forse il trucco sta' nel concedersi
nel profondo
e sentirsi dentro
forse perdersi non e'sempre
danzare sul fuoco
forse mi sono
trovato
una volta mio potro' essere
tuo.

mercoledì, novembre 15, 2006

il fatidico pompino

adesso voglio sapere quanti maschietti si identificano
in queste lamentele femminili trovate in rete su un forum
prettamente femminili dove la ricerca era
ihihihihi
lo ametto
ihihihihi
"l'arte del pompino"

soggetto: il fatidico pompino

1. Primo: non sono obbligata a farlo.
2. Estensione della regola #1 - Se te ne faccio uno, sii riconoscente.
3. Non mi importa di quello che vedi nei film porno, venire sulla faccia di qualcuno non e' una pratica standard.
4. Estensione della regola #3 - Non sono obbligata ad ingoiare.
5. Le mie orecchie non sono maniglie.
6. Estensione della regola #5 - non spingermi sulla testa, non mi piace sentirlo in gola. E poi non vorrai che ti vomiti sul cazzo !
7. Non me ne frega di quanti ti rilassi, scoreggiare non mi pare una bella cosa !
8. Quando ho le mie cose, non significa che è la settimana dei saldi. Io mi sento di merda e non sono obbligata a succhiartelo solo perché non possiamo scopare.
9. Se io devo fare una pausa per togliere dei peli dai denti, non dirmi che ho rovinato tutto.
10. Lasciarmi a letto dopo che sei venuto ed andare immediatamente a giocare ai videogames..a vedere partite..etc etc è estremamente sconsigliabile se vuoi che lo succhi di nuovo in futuro.
11. Se ti piace come lo faccio, probabilmente è meglio non indagare sulle origini del mio talento. Goditi il momento e sii felice che mi riesce così bene. Vedi anche regola #2 sulla gratitudine.
12. Lo sperma non ha un gusto particolarmente piacevole. E non cercare di convincermi del suo alto contenuto proteico.
13. Non lo farò mai mentre guardi la Tv.
14. Quando i tuoi amici si lamentano di quanto non ne ricevano abbastanza tieni la bocca chiusa. E' sconveniente e di cattivo gusto vantarsi.
15. Solo perché è dritto quando ti svegli non vuole dire che devo dargli il "bacio del buongiorno".


che irriconoscenti ingrate che siete
tse tse.
tse.

come se a noi non ci piacesse stare li' ore a leccarvela
ci manca poco che ci dobbiamo presentare col ticket pagato ora
per avere
tse

now

leggo angeli e demoni
ascolto jhon buttler,marlene kunz,casino royale
respiro voglia di partire
penso che non sto' poi cosi male(fisicamente)
mi preparo all'ecografia
dormo un po' di piu'
cerco poesie
cammino piu' lentamente
guardo con piu' attenzione
rido di cuore
mi sveglio allegro
sento di essere amato
spendo tutto
casa e' casa

va' cosi' ora

martedì, novembre 14, 2006

.......

uccidi la noia
uccidi l'abbitudine
uccidi la sufficienza.
con un gesto teatrale riempi
lo spazio
ti vedo prima che arrivi
sorridi...
ne sento l'odore...
chissa' dov'e' il posto giusto???
inutile pensare...
mi fermo a guardarti..
adesso e qui
il posto giusto...
nel tuo passaggio.

quiete misantropica

Tremo
di fronte allo stupore di occhi impauriti
scolpiti da un tormento candido
come marmo.
A ragion veduta
amo la follia.
Amo l'acqua
che furoreggia bianca
sulle scogliere del pensiero.
E se chiedessi al mondo di sparire?

matteo nathan adler

quattro e un quarto

29/01/05 ore 04.15

e' solo un rumore
rose rosse che spuntano dall'asfalto

luna puttana ammicca nella mia finestra
rendi immortali le nottate di cui imploro l'alba

quattro e un quarto
e il tuo sguardo che spinge

quattro e un quarto
offendimi se e' un crimine amarti
calma...
sussurato in un'orecchio

le lancette sono i denti dell'attesa che
fagocitano i
pensieri ma non le cicatrici.

tieni il fiato, sforzati di nuovo, non vorrei mai uscire
calmo

quattro e un quarto

venerdì, novembre 10, 2006

john

come volevasi dimostrare e' bastata una
leggera brezza a spazzare le nuvole descritte
qualche post fa'
c'e' un cd che mi ha preso subito
rock blues folk
ad insalata
me lo sto ingurgidando senza fiato

the jhon butler trio

mi fanno salire vecchi amori per un certo tipo di musica
era un po' di tempo che rimettevo su dave matthewse i vecchi di benjam harper
ora sto ascoltando con le orecchie
entusiaste questo


e manco ho finito di infilarmelo dentro che gia' so' che ne cerchero
un'altro per la conferma
questi ausraliani mi stanno prendendo da paura
come se dice a roma gia' me ce sto a infogna'

grazie ad igor che mi ha portato il cd a sorpesa
manco a saperlo che passavo un periodo
di scazzo musicale

per chi non li conosce ...sapeteli provateli conosceteli.

rewind post

woman in me

se fossi donna vorrei essere tua amica
se fossi donna vorrei piangere lacrime d'amore
se fossi donna vorrei sentir sul petto un bimbo appena uscito da me
se fossi donna vorrei averlo in bocca per ore
se fossi donna vorrei una storia col calimero
se fossi donna rivivrei mio padre
se fossi donna rivivrei mia madre
se fossi donna piscerei ugualmente impiedi ridendo
se fossi donna sarei piena dopo mezza pizza
se fossi donna finalmente mi bagnerei
se fossi donna averi ricci e capelli lunghi
se fossi donna fanculo i pantaloni
se fossi donna mi toccherei piu delle seghe che mi faccio ora
se fossi donna capirei che non c'e' un cazzo da capire
se fossi donna cazzo orgasmo multipo cazzo e'
se fossi donna sarei bella
come d'altronde lo sono gia'ora
la donna in me e' bella come te.

mercoledì, novembre 08, 2006

la mmmosica


e' un periodo che so' che finira'
ma che per ora ogni tipo
di mmmmmosica
dopo un po'.....
un po' poco...MI ROMPE,
ogni tipo,si,si,
anche il bluessssssss

ma so' che finira'
meno male

lunedì, novembre 06, 2006

non devi allontanare
Gli oceani altrove
Le onde dondolano nei miei pensieri
Stringo forte il bordo...
Il mare si alzerà...
Per favore attendi sulla spiaggia...
Io ci sarò
Io ci sarò ancora una volta...

giovedì, novembre 02, 2006

er ponte sullo stretto 2

Quotidianamente e schifosamente, un odore di carogna si spande nell’aria della nostra splendida regione. Purtroppamente non è una discarica abusiva, non è una tipica fogna a cielo aperto, non è un pittoresco cassonetto in fiamme. Infattamente, si tratta del fiato di De Santis e della sua calunnia ingiuriosa. Questo ominide, che da qui in avanti per mia comodità chiameremo “lo stronzo”, ha fatto chiacchiera maligna su di me che sono uno tra i principali sostenitori del ponte sullo Stretto. Qualunquemente, caro stronzo, io non sono mai “uno tra”...io sono Cetto La Qualunque, e prima di pronunciare il mio nome, pentiti dei tuoi peccati e lavati la bocca con la varechina. Caro De santis e annesso branco di incoscienti che lo avete votato, specificatamente io non ero d’accordo all’inizio su questo ponte: l’idea di siciliani che vanno e vengono indisturbati dalla mia regione mi fa anche piuttostamente incazzare. Dicono per di più che potrebbe inibire il passaggio dei delfini e dei capodogli nello Stretto, e secondo te io cosa vado a pescare ogni domenica? Poi però ci ho ripensato, perché mi è venuta in mente la maratona di New York. A quel punto mi sono detto: potrei organizzare la prima maratona d’u pilu del regno borbonico. Ho preso carta e penna e ho fatto due conti. Ho calcolato che con sei corsie e tre chilometri di lunghezza, il ponte può consentire il passaggio di una mandria di pilu di settantamila esemplari in meno di ventisei minuti. Un record! Francamente e spessatamente, a me dei tir e dei treni non me importa una mazza, ma sul transito di pilu voglio poter dire la mia. Fattivamente e subitamente, ho visto i disegni del ponte e devo dire che proprio non ci siamo. Due pilastri soli per quel ponte non possono bastare. Forse per la auto e le merci, ma p’o pilu no, ci vuole ben altro. ‘U pilu ha bisogno di molta più resistenza ed elasticità. Allora ho chiesto a un mio amico d’infanzia, il geometra Pisanelli, di rifare il disegno, ed eccoci qua. Un pilastro di cemento armato ogni ventotto centimetri. Non cade neanche se ci organizzi sopra un un congresso di iettatori professionisti come De Santis. Ora, caro stronzo, non è vero che l’impatto ambientale sarebbe devastante. Se guardi bene, i pilastri sono tutti abbelliti con dei capitelli slanciati a forma di fico d’India e dei bassorilievi istoriati che narrano le gesta eroiche della mia infanzia. Direi che decisamente sia un abbellimento dello Stretto. In più, se mi accettano la corsia di peluche (color fulvo nature), vedrai che colpo d’occhio. L’unico impatto ambientale negativo avviene ogni volta che tu apri bocca. Da quando ti sei messo a fare comizi le cicogne non nidificano più, l’aria è diventata così irrespirabile che le rondini hanno tutte la bronchite. Aggiuntamene, cari amici, dovete sapere che De Santis ha anche avuto il coraggio di dire che il ponte rappresenterebbe una opportunità in più regalata alla maffia per i suoi traffici. Questa della maffia è una fissazione. Questo infamone, invece di sognare pilu a cascata, sogna maffia tutte le notti. Se de Santis vede un cantiere di operosi pionieri che lavorano di notte nonostante la mancanza di licenza edilizia, dice che è maffia. Se vede trenta ragazze di colore che si guadagnano onestamente il pane all’angolo di una strada, dice che è maffia. Se vede un bosco incendiato, dice che è maffia. Se gli fa male alla pancia, dice che è maffia. Tu confondi la maffia con il progresso, de Santis. Se a tia ‘u progresso non ti piaci, gentilmente, sunnu cazzi tòi! Noi non ci faremo intimidire. Su pilastri di pilu e tiranti di pilu costruiremo un ponte di pilu! Con corsie di pilu e binari di pilu. Carreggiate di pilu. Guardrail di pilu. Panchine di pilu per ammirare un mare di pilu. Distributori di pilu e caselli di pilu. Una scia luminosa di pilu e prosperità che unirà i continenti. Votatemi, sempremente e qualunquemente, e ci saranno TRE CHILOMETRI DI PILU!